( dal mio blog cultural-turistico Istanbul, Europa su Zingarate)
L'avevo annunciata già da un bel pezzo, a gennaio: e subito ne avevo denunciato la deriva politica, l'arte come pretesto e nulla più; a causa delle proteste di Gezi, la situazione è addirittura peggiorata: ma cosa c'entra con una Biennale di arte contemporanea il giudizio della curatrice - nero su bianco, nella guida della rassegna - sul governo in carica? Anzi, per un forma di personalissima protesta ho disertato l'anteprima per la stampa, la scorsa settimana; ci sono andato solo oggi, con un minimo di calma.
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cosa mi è piaciuto: la nave da crociera che faceva capolino tra le opere esposte, un'installazione involontaria nel vialetto d'ingresso che - in effetti - in mostra non avrebbe sfigurato.
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