di Friedrich Nietzsche
Un Nietzsche giovane, non un’autobiografia nel senso classico, ma un insieme di scritti autobiografici che il filosofo iniziò a compilare a 12 anni. Ecco cosa ci presenta questo libro. Qui ci ritroviamo di fronte a un bambino, comune , quasi normale come se vivesse al giorno d'oggi, che aspetta con trepidazione il giorno di Natale, l’abete addobbato, i doni sotto l’albero, la messa con i cori, che si alza alla mattina e si fionda letteralmente nella stanza dei regali e non un iconoclasta, disincantato espositore della genealogia della morale che distrugge a fondo ogni mistificazione. La sua religiosità adolescenziale, la vicinanza a Dio e la morte del padre. Un bambino che si emoziona ascoltando un requiem. Poi elabora il suo “abbandono” spirituale e pian piano arriverà a meditare a fondo sul vero significato della sua fede, fino a rinnegarla del tutto.