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La migliore offerta (2013)

Creato il 09 gennaio 2013 da Babol81
Avevo scritto un post lunghissimo per La migliore offerta, film diretto da Giuseppe Tornatore. Giuro, lo avevo fatto. Ingannata da Blogger, a cui sto mandando più di una maledizione, l'ho cancellato. E tanto è lo sconforto per l'impossibilità di recuperarlo che non me la sento neppure di provare a riscriverlo. Dunque, sarò MOLTO breve. Dopodiché, tornerò a bestemmiare.
La migliore offerta (2013)
Trama: Virgil Oldman è un grandissimo esperto d'arte e rinomato battitore d'aste, talmente misantropo da essere costretto a portare guanti per evitare ogni contatto umano. La sua vita cambia quando riceve una telefonata dalla misteriosa Claire, che gli chiede di stimare i beni presenti nella magione ereditata dai genitori...
La migliore offerta (2013)
Cerchiamo di riassumere i CINQUE paragrafi che si sono cancellati in cinque punti sensati, che possano riassumerli.
La migliore offerta è, innanzitutto, un film molto bello e difficilmente ascrivibile ad una sola categoria. E' una difficile storia d'amore, ma non solo. E' uno psico-thriller dal sapore vagamente hitchcockiano. E' un'amara riflessione sulla solitudine, sull'incapacità di relazionarsi con gli altri, sul bisogno di riversare tutti i propri sentimenti e su oggetti inanimati che, in quanto tali, non possono rifiutarci, imbarazzarci o farci male.
La trama della pellicola scorre lineare, pur con qualche lungaggine, amalgamando tutti questi aspetti sfaccettati fino a creare un meccanismo ad orologeria praticamente perfetto, che come le migliori "bombe" esplode in un finale devastante, cupo e amarissimo su cui non posso e non voglio indugiare per non togliere la sorpresa.
La regia, il montaggio e la colonna sonora (composta da un Ennio Morricone in stato di grazia) accompagnano degnamente la vicenda con un approccio molto classico ed un'incredibile attenzione al dettaglio: Tornatore immerge i suoi bizzosi, arroganti e strani personaggi in un mondo fatto di ricercatezze, lusso, arte ed opulente decadenza, dando vita a sequenze magistrali come quella iniziale, in cui Virgil consuma una solitaria e triste cena servito e riverito dal personale del ristorante ma invidiato dagli altri astanti, oppure quella, assolutamente splendida, della carrellata di famosissimi ritratti femminili che osservano il protagonista all'interno del suo caveau, del suo rifugio intimo e personale.
Geoffrey Rush, inutile dirlo, è perfetto. Nel corso del film il suo personaggio subisce una graduale ma toccante trasformazione, passando dall'essere un uomo per il quale è praticamente impossibile provare alcuna empatia (stiamo parlando di una persona arrogante, che truffa le persone approfittando della loro ignoranza e della propria cultura e ricchezza) all'essere un goffo e a tratti patetico individuo che si trova per la prima volta sconvolto dal bisogno di amare ed essere riamato. Gli altri attori sono bravi ma, diciamocelo, il nostro Geoffrey se li mangia tutti con la sua performance.
Infine, le critiche, inevitabili: come ho detto, La migliore offerta patisce di un ritmo eccessivamente lento e di qualche lungaggine che avrebbe potuto essere evitata. Personalmente, inoltre, ho ancora gli incubi la notte al pensiero di un vecchio quasi settantenne che copula pesantemente con una ragazza venticinquenne... ma d'altronde, qui in Italia abbiamo esempi che vengono dall'alto, quindi chi sono io per giudicare?
Per concludere questa stinfia, risicata e triste recensione, ringraziamo l'illuminato Tornatore che mi ha fatta tornare a sperare in un cinema italiano dove, si spera, non ci sarà più posto per attori nostrani incapaci, inespressivi e dislessici. O per commediacce da quattro soldi prive di idee e suggestioni.
Ora, voi andate a vedere  La migliore offerta. Io vado a fustigarmi pesantemente crogiolandomi nella perdita.
ENJOY!
La migliore offerta (2013)
 Di Geoffrey Rush (Virgil Oldman) e Donald Sutherland (Billy) ho già parlato nei rispettivi link.
Giuseppe Tornatore è regista e sceneggiatore della pellicola. Siciliano, ha diretto film come Nuovo cinema paradiso, Stanno tutti bene, L’uomo delle stelle, La leggenda del pianista sull’oceano, Malèna e Baarìa. Anche produttore, ha 56 anni e un film in uscita.
La migliore offerta (2013)

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