La migliore offerta GIUSEPPE TORNATORE: recensione film – Alessandra Montesanto per Milano Arte Expo. - Un film elegante che presenta varie chiavi di lettura. Si tratta de La migliore offerta, l’ultimo lavoro di Giuseppe Tornatore che, oltre al regista, è anche autore della sceneggiatura. La migliore offerta è in programmazione al cinema dal 1 gennaio. Virgin Oldman è un algido, misantropo battitore d’aste e celebre collezionista. Ha raccolto una gran quantità d’opere d’arte, per la maggior parte ritratti femminili, che nasconde in un caveau segreto. Ma lui non ama le donne, non ama nessuno: indossa sempre un paio di guanti, non sopporta il contatto umano e non guarda mai negli occhi. Ma, un giorno, una telefonata irrompe nella sua fortezza interiore: Claire, una ricca e giovane donna, lo invita per una valutazione della proprietà ereditata. La donna diserta gli appuntamenti, adducendo di volta in volta scuse diverse, e questo aumenta la curiosità di Virgin, una curiosità che verrà acuita anche dalla scoperta – durante i successivi sopralluoghi nella villa – di un automa, il primo mai realizzato e attribuito a Jacques de Vaucanson. >>
Tutto l’impianto narrativo del film si basa su un meccanismo di precisione: lo script presenta gli elementi del genere giallo ( e la colonna sonora di Morricone ne suggerisce le atmosfere e sottolinea la suspance); i due protagonisti – apparentemente così diversi – si incastrano in un gioco misterioso, di ombra e vaghezza; le opere d’arte stesse si mostrano e si celano, costringendo lo spettatore ad usare il senso della vista e (e poi dell’udito): il Cinema anch’esso come artificio artistico che contiene altra Arte e così via.
Virgin e la sua solitudine, soprattutto fisica: si chiude, per proteggersi, nel caveau che risulta saturo di quadri e di tele che rimandano volti femminili appassionati, esistenze vissute intensamente, ma lui riesce solo ad osservare dall’esterno, come un voyeur (ma non è, questa, anche e ancora una volta, la posizione dello spettatore al cinema?)Claire e la sua solitudine, soprattutto mentale: il suo corpo si svela (forse) a poco a poco, presentato solo a frammenti, come la sua anima. Si nasconde nell’immensa villa in cui troneggia l’idilliaco paesaggio di un trompe l’oeil, l’immagine serena di un mondo che non le appartiene.
Entrambi – un uomo e una donna – si fanno veicolo di una profonda solitudine e di quell’ambiguità che caratterizza i comportamenti umani oggi ( “I sentimenti umani sono come le opere, si possono simulare”, dice uno dei personaggi). E la sapiente regia di Tornatore – che disegna carrellate e panoramiche, primi piani e piani sequenza – entra nel mondo interiore di questi personaggi, grattando via la superficie, per far emergere tutta la loro incapacità di vivere.
Ma i meccanismi – psicologici e anche filmici – possono essere ricostruiti se si riesce a svelarne la simbologia, come suggerisce la sequenza finale, ambientata in un locale di Praga, in un tripudio di orologi.
Alessandra Montesanto
Per scrivere ad Alessandra Montesanto: [email protected]
Dal blog diretto da Alessandra Montesanto: http://peridirittiumani.blogspot.it/ - Human rights, now - ultimo articolo - Italiani d’ altrove: Persone che hanno una doppia cittadinanza, che vivono in due Paesi diversi, ma per molti aspetti, simili. Si parla, in questo caso, di Italia e Argentina (o Uruguay) perchè il libro intitolato Italiani d’altrove. Parole di poeti che scrivono in altre lingue, ma continuano a sentire in italiano – per Rayuela edizioni – raccoglie liriche di autori argentini, di origine italiana: tutti i loro cognomi, infatti, sono italiani. La raccolta è curata (e i testi tradotti) da Milton Fernandez, attore-scrittore-drammaturgo uruguayano e direttore artistico del Festival della Letteratura di Milano, il quale ha ascoltato le parole di queste persone che si sono trasferite in Argentina e che scrivono in spagnolo e ha deciso di restituire ai lettori le loro emozioni, i loro pensieri, i loro ricordi. >LEGGI L’ARTICOLO
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La migliore offerta
Film di Giuseppe Tornatore.
Interpreti: Geoffrey Rush, Jim Sturgess, Sylvia Hoeks, Donald Sutherland, Philip Jackson.
Titolo originale The Best Offer. Drammatico, durata 124 min. Italia 2012. Produzione Warner Bros Italia Al cinema da martedì 1 gennaio 2013.
Il film La migliore offerta di Giuseppe Tornatore è in programmazione attualmente a Milano e dintorni nei cinema:
The Space Cinema Milano Odeon, Via Santa Radegonda, 8, Milano – 13:05 16:05 19:05 22:05
Cinema Eliseo Multisala, Via Torino, 64, Milano – 15:00 17:30 20:00 22:30
Cinema Anteo spazioCinema,Via Milazzo, 9, Milano- 15:00 17:30 20:00 22:30
Cinema Colosseo, V.le Monte Nero, 84, Milano – 15:00 17:30 20:00 22:30
Cinema UCI Cinemas Bicocca, Viale Sarca, 336, Milano -16:35 19:40 22:35
Cinema The Space Cinema Rozzano, Via Curiel, Rozzano – 22:00
Cinema Arcobaleno Filmcenter, Viale Tunisia, 11, Milano -15:00 17:30 20:00 22:30
Cinema Gloria Multisala, Corso Vercelli, 18, Milano – 15:15 17:40 20:05 22:30
Cinema Plinius multisala, Viale Abruzzi, 28/30, Milano – 15:00 17:30 20:00 22:30
Cinema UCI Cinemas Pioltello, Via San Francesco, 33, Pioltello – 11:15 14:10 17:00 19:50 22:40
Cinema Le Giraffe Multisala, S.P. Mi – Meda Uscita 2 – Via Brasile, 4, Paderno Dugnano – 21:50
Cinema The Space Cinema Vimercate, Via Torri Bianche, 16, Vimercate -15:05 18:10 21:10
Cinema The Space Cinema Cerro Maggiore, Autostrada A8 uscita Legnano – Via Turati, 62, Cerro Maggiore – 19:00 22:00
Cinema Multisala Metropol SpazioCinema, Via Cavallotti, 124, Monza – 17:30 20:00
Cinema Excelsior, Via Don Carlo Colnaghi, 3, Lissone – 16:45 19:00 21:15
Cinema Roma, Via Umberto I, 14, Seregno – 15:00 17:30 21:15
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MAE Milano Arte Expo [email protected] ringrazia Alessandra Montesanto per la recensione del film La migliore offerta di GIUSEPPE TORNATORE.
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