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"La migliore offerta": il nuovo film di Tornatore

Creato il 31 dicembre 2012 da Webnewsman @lenews1

migliore offertaLocandina del film

Il1 gennaio 2013 esce in tutte le sale italiane "La migliore offerta", l'ultima fatica di Giuseppe Tornatore.

Il regista siciliano è alla sua decima "opera prima" e dopo Baaria (2009), torna sul grande schermo.

Sin dalle prime inquadrature, si riconosce la maestria dietro alla macchina da presa, la maniacalità di Peppino (come molti lo chiamano amichevolmente); ogni particolare serve per descrivere il protagonista, dal bicchiere di vino, ai guanti in pelle, alla tinta dei capelli...non si tralascia  nulla! Il protagonista è Virgin Oldman (Geoffrey Rush), celebre battitore d'aste, stimato in tutto il mondo, schifosamente ricco, ma completamente solo, per scelta ovviamente. Come nelle migliori favole, si innamora di una bella e giovane ereditiera, Claire (Sylvia Hoeks), che gli chiede di valutare il patrimonio delle villa di famiglia. La ragazza però nasconde un segreto: è malata di agorafobia.. Virgin ci metterà molto entusiasmo e fatica, ma alla fine riuscirà non solo a conquistarla, ma anche a "guarirla"...Lieto fine? Stavolta Tornatore ci stupisce! Attorno alla storia d'amore ruotano altri personaggi secondari, ma non di minore importanza: l'amico di Virgin, Billy (Donald Sutherland) e un giovane elettricista appassionato di vecchie ferraglie, Robert (Jim Sturgess). I due aiuteranno Virgin a conquistare la strana Claire, ma...tutti nascondo dei segreti e come dice il nostro protagonista "dietro ogni vero si nasconde un falso"...e questo non vale solo per le opere d'arte!

Le musiche del Maestro Morricone, ormai fedele compagno di avventure di Tornatore, le ambientazioni di una vecchia mitteleuropa che sta scomparendo, conferiscono a questo film un'aria maestosa e misteriosa al tempo stesso.

Dimenticate le scene di vita quotidiana delle stradine di Bagheria, la malinconia di Nuovo Cinema Paradiso (1989); Tornatore gira un "thriller d'autore"che tiene lo spettatore sospeso tra finzione e realtà fino all'ultima inquadratura.

L'unico difetto, se proprio vogliamo trovarne uno, è l'eccessiva durata del film, ma se il cinema italiano inizia così il 2013 allora possiamo ben sperare in molti altri successi e, perchè no, qualche statuetta.


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