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La migliore scuola di scrittura? La lettura!

Creato il 04 ottobre 2011 da Marvigar4

Scimmia_che_scrive

 

   Oltre agli infiniti concorsi letterari, alle infinite presentazioni di libri, l’Italia è il paese delle infinite scuole di scrittura cosiddetta creativa… Ancora oggi ci si chiede com’è che dopo troppi e talvolta inutili anni passati sui banchi di scuola si debba spendere tempo e soldi, tanti soldi, per imparare a scrivere “creativamente”… Ci si chiede inoltre che senso abbia frequentare certi corsi condotti da individui che non si chiamano Honoré de Balzac, Fëdor Dostoevskij o Italo Calvino e poi coltivare la pia illusione di poter diventare degli scrittori… Se i creatori di tali scuole non sono mai stati chiamati e mai si chiameranno come gli artisti citati sopra qualche dubbio vi verrà, o no? Il problema delle innumerevoli scuole di scrittura, come quelle di recitazione, è fondamentalmente uno: conservare se stesse attraverso le somme di denaro chieste ai partecipanti. Non crediate che a Tizio o Caio interessi granché il vostro stile di scrittura o il vostro talento, il più delle volte, statene certi, Tizio o Caio non sono neppure in grado di stabilire il proprio stile di scrittura o eventualmente l’esistenza di un loro effettivo talento. Di conseguenza, il rischio è non solo quello di non imparare a scrivere creativamente, ma addirittura di sciupare ciò che già c’è di buono dando retta a pessimi consigli. È una questione di onestà intellettuale, tutto qui. Il resto sono chiacchiere… che costano anche care. Se il talento c’è, tanto meglio, e i metodi per affinarlo sono da rinvenire altrove, non certo in una scuola di scrittura “creativa”; se il talento non c’è, non si può chiedere a chi mette su tali scuole di rinunciare ai provvidi proventi dello sprovveduto di turno. Si dirà che tutti sono in grado di scrivere “creativamente”, ossia si mentirà illudendo un bel numero di persone. Il talento e lo stile si esercitano e si apprendono semmai attraverso il confronto con i veri, grandi scrittori della letteratura mondiale. Quindi, la migliore scuola di scrittura è senza ombra di dubbio la lettura, tanta lettura, meglio se di testi scritti ad arte, per esempio i classici, che oggi non legge più nessuno. Non sarebbe nemmeno male apprendere qualche altra lingua oltre la nostra e apprezzare così la scrittura originale di autori immensi della letteratura francese, inglese, spagnola, tedesca.

Quindi, concludendo, leggete, leggete, leggete!

© Marco Vignolo Gargini



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