Queste sono le conclusioni a cui è immediato arrivare se si valutano le ricerche effettuate da un’insegnante romana che per puro caso ha fatto la scoperta.
Le strade intitolate a donne sono meno del 5%… Incredibile ma vero!
E se si escludono i nomi appartenenti alla sfera religiosa, la percentuale scende ancora.
Immediata è stata la mossa dell’insegnante che ha aperto un gruppo su Facebook per raccogliere dati sui nomi delle vie e delle piazze su tutto il territorio nazionale.
Ebbene la ricerca ha messo in luce un fenomeno che è stato definito: “misoginia ambientale”. La professoressa parla chiaro: «Siamo circondati da veri e propri specchietti che mettono in luce la misoginia inconscia della nostra società».
E’ molto difficile giungere a conclusioni che non siano banali. Tuttavia una notizia come questa, benchè possa risuonare paradossale al giorno d’oggi, serve a noi tutti per ricordare il passato e migliorare il futuro. C’è sempre tempo per rimediare…