E' sull'orlo delle camicette di cotone, nelle lunghe gonne di abiti retrò, nelle maniche di giacche in pelle, nei calzini con il fiocchetto a lato che sbucano dalle sneakers. E' bianco, avorio, cipria, nero. E' antico, odora di case della nonna; è sul velo della sposa; è nei guanti delle rocker. Da giovani ad anziani, da eleganti a trasgressivi, il pizzo sembra trasformarsi sulla pelle di chiunque per non stonare mai.
E l'estate e la primavera si presentano così. Gonne gitane, inserti di bianche zeppe, t-shirt velate e ricami su candidi bikini.
Per sposarsi amabilmente con pastelli che sfumano e si dissolvono chari e leggeri come il fumo da una tazza di tè.
Verde, turchese, cipria. E se lo si preferisce panna, un brunch o un aperitivo sono l'occasione giusta; chi lo sceglie nero si prepara ad un party straordinario, chic e glamour, con un lieve e delicato tocco di oro che rapisce le luci e brilla nella notte. Brilla come ogni donna quando si guarda per l'ultima volta allo specchio e facendo volteggiare i capelli si prepara per la propria serata.
Tess.