Franca Sozzani nel front row di Diesel Black Gold (courtesy of: Diesel)
Tra di noi – in italiano – possiamo anche dirlo tranquillamente: la settimana della moda new yorkese è ultramediatica, è lo show più glamour del mondo e tutte le celebrities più osannate fanno “passerella” quanto e più delle modelle vere. Ma guardando le collezioni degli stilisti made in USa, tranne che in rari casi, sembra di avere degli infiniti deja-vù.
Motivi, stampe, linee che abbiamo già visto. Si, ma dove? A Milano, naturalmente! E per vedere qualcosa di veramente originale “siamo costretti” a sfogliare le gallery dei brand italiani che giocano fuori casa.
PHILOSOPHY by ALBERTA FERRETTI. Irrompe in passerella la classica leggerezza che contraddistingue anche la prima linea. Le forme e i volumi di Alberta Ferretti sono una vera e propria filosofia. E anche quando delle giacche dal taglio maschile sembrano bloccare il fruscio dei tessuti, sono i colori che addolciscono il look. In passerella per Philosophy anche la figlia di Andy MC Dowell, Sarah Margaret Qualley.
DIESEL BLACK GOLD. La collezione SS2012 ha un concept profondo: in risposta alla complessità del mondo, rispolvera concetti perduti, come la luce e la ragione.Una moda fatta per esplirare, con forme ampie che consentono di muoversi liberamente.Il jeans non manca mai, come da dna del marchio. ma si colora di “poesia urbana” come dice lo stesso Renzo Rosso.
Insomma, al termine della fashion week newyorkese, possiamo ancora una volta affermare “Italians do it better”