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La moda su Italiapost: MFW, e siamo (già?) al secondo giorno

Creato il 19 settembre 2014 da Alessia Foglia @AlessiaFoglia

Moss, Casiraghi;wintour

In un batter d’occhio siamo già al secondo giorno di fashion week e si entra nel vivo. Iniziano le sfilate dei grandi nomi, quelle che sono sempre blindatissime ma quest’anno di più.

Avere un accredito è come trovare l’acqua nel deserto e onestamente non si capisce perché dove fino a sei mesi fa eri accolta a braccia aperte ora sei reietta. Continuano invece ad essere superaccreditati i volti noti da front row e così fa la sua comparsa Anna Wintour, che in realtà ieri avevamo già intravisto in Camera della Moda alla presentazione del talentuoso Marco Rambaldi. Ma arrivano anche una pitonata Kate Moss e la grazia in persona incarnata da Charlotte Casiraghi che sembra una perla in un cesto di frutta secca.

La fitta giornata di sfilate milanesi si apre alle nove con Max Mara, brand che ha un ufficio stampa irraggiungibile e che usa mantenere una certo distacco col resto del mondo. Peccato, perché le collezioni sono solitamente belle e portabili ma non si riesce ad averne anteprima.

I nomi che sfilano in seguito sono ovviamente tutti degni di nota e alcune collezioni davvero molto interessanti ma l’attenzione va a proposte più particolari da un punto di vista di concept e ricerca.

All’Oratorio della Passione nei chiostri di Sant’Ambrogio alle luci del crepuscolo sfila la collezione di Daniela Gregis e non potrebbe esserci location più azzeccata. Uno show articolato, intimo ed intimista dove giovani ragazze dal viso nude e dalle lunghe trecce sono accompagnate da un’anziana signora che ha la grazia di una libellula e l’intensità di uno spirito guida. La collezione è ampia e articolata e gioca sui volumi e sulle sovrapposizioni alternando il bianco candido di bluse e gonne in lino stropicciato al blu cobalto del cielo e dei fondi marini, colore che fa da leit-motive a tutta la collezione. Unica altra nota di colore è data da sfumature di rosso e da effetti tye&dye su gonne ed abiti al ginocchio. Poche e calibrate le stampe che vengono sapientemente abbinate in un gioco di azzardati ma riusciti mix&match.

Daniela Gregis

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Daniela Gregis

La galleria Dada est in zona Brera è invece la location scelta dalla designer Italo-francese Elise Brasca che con la sua collezione di borse “GianLisa” si è guadagnata l’attenzione degli influencer del settore. Le proposte per la prossima stagione traggono ispirazione da un viaggio in Sud Africa e ne riprendono atmosfere e suggestioni. I colori saturi e pop passano dal magenta, al papavero allo zafferano fino ad arrivare ai blu intensi. Grande ricerca nei pellami e nelle lavorazioni che creano effetti a contrasto di notevole impatto visivo: capretto, suède, lino intarsiato e agnello laserato vestono i modelli già esistenti come la Ella, bestseller della collezione GianLisa, e la Anita alle quali si affiancano modelli mini con catenella e forme a bauletto.

Gianlisa

Alessia

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