The Farmer's Daughter
USA 1947 RKO
con Loretta Young, Joseph Cotten, Ethel Barrymore
regia di Henry C. Potter
L'intraprendente campagnola Caterina Holstrom lascia la fattoria di famiglia per andare a Capitol City per studiare da infermiera ma durante il viaggio l'imbianchino che le aveva offerto un passaggio l'abbandona a metà strada dopo essersi fatto prestare tutti i risparmi. La pervicace fanciulla riesce a raggiungere la meta e si impiega come cameriera per riguadagnare il suo gruzzolo. S'innamorerà del datore di lavoro e della vita politica entrando anche lei al Congresso.
La pellicola valse l'Oscar come migliore attrice protagonista a Loretta Young, nonostante gli evidenti chignon posticci sulle orecchie, da finnica da manuale.
La satira politica interessa molto poco: i torbidi intrallazzi politici sono facilmente risolvibili da una scazzottata dei tre fratelli di Caterina, del resto la commedia punta di più sul confronto campagna vs città con l'indomita protagonista che riesce a conquistare tutti grazie alla voglia di lavorare e alla parlantina.
Le scaramucce amorose tra Morley e Katie restano ancora oggi le parti più piacevoli, finale da prammatica sulla scalinata del Capitolo ma per fortuna ci viene risparmiato il passaggio sotto la statua di Lincoln.
In televisione gira la copia con il doppiaggio dell'epoca e uno dei fratelli di Katie è doppiato da Alberto Sordi.