Henry, bibliotecario, e Clare, artista moderna – una coppia come tante ma con un piccolo particolare: lui ha un disturbo genetico che lo costringe a viaggiare nel tempo suo malgrado e senza controllo sulle destinazioni, anche se spesso riguardano momenti e persone importanti per lui.
Onestamente, il viaggio nel tempo è un dettaglio trascurabile rispetto alla straordinaria abilità dell’autrice nel descrivere il pensiero del protagonista maschile e la relazione con tutti i suoi alti e bassi: le incomprensioni con gli amici di Clare all’oscuro del segreto di Henry, le difficoltà di avere un figlio, la morte della madre del bibliotecario vista più volte senza possibilità di intervento.
Benché Clare sia innamorata di un maschio alfa che spesso scompare per tornare privo di indumenti e con qualche ferita, ha la fortuna di avere accanto (quasi sempre) un Henry affidabile per tutto il resto, fissato con la corsa (spesso necessaria per fuggire) e, be’, con il sesso.
Henry cerca di affrontare al meglio le difficoltà, anche quando sa di non potervi rimediare: conosce già l’epilogo (e noi con lui) che avverrà non prima di aver vissuto parte della sua vita con Clare, anche se in maniera non proprio lineare.
Una storia d’amore intensa e raccontata con maestria.

About SpeakerMuto
Ho pubblicato il mio primo romanzo, ne ho un secondo da parte e sto scrivendone un terzo on line, sul mio blog personale. Suono la chitarra elettrica. Scrivo in treno.