Magazine Basket

La Montepaschi vince la SuperCoppa

Creato il 10 ottobre 2010 da Basketcaffe @basketcaffe

Nuove regole, nuove linee, vecchia Siena! Come sempre con la SuperCoppa Italiana si taglia il nastro alla nuova stagione e come sempre c’è la Montepaschi protagonista.
L’inizio è tutto teramano con i neo virtussini ex BancaTercas Poeta e Amoroso ha mettere due bombe per aprire la partita; Siena risponde con Rakovic, non è un ballerino ma certamente concreto e fisicamente dominante. Sprazzi della vecchia Montepaschi, soprattutto in difesa, danno il primo vantaggio Biancoverde a 3′ dalla prima pausa. Gli automatismi dei ragazzi di Pianigiani sono già ben oliati nonostanti le tante facce nuove: con l’ingresso di Kaukenas, volto non così nuovo, arriva altra benzina sul fuoco, ed il primo quarto si chiude sul 25-18 per i padroni di casa.
Il secondo periodo comincia bene per i felsinei trascinati da un paio di triple consecutive di Peppe Poeta per il -1. Il ritorno in campo di Bo McCalebb restituisce però un po’ di inerzia ai suoi, ma con tanta fisicità in entrambe le metà campo la Virtus rimane in scia dei Campioni d’Italia. La Montepaschi è una squadra immensa e con Pietro Aradori arrivano un paio di giocate portano 10 punti di margine tra le squadre, che diventano 12 con il 2/2 dalla lunetta di Kaukenas per chiudere il primo tempo.

Al rientro dagli spogliatoi, come da vecchie abitudini, i ragazzi di Pianigiani premono sull’accelleratore, le mani rapide di McCalebb recuperano palloni ed arrivano un paio di contropiedi devastanti che allargano il divario. La Virtus è una squadra vera e non crolla, ma la progressione della Montepaschi è inesorabile ed in pochi minuti arriva comunque un +20. Petteri Koponen non ha ne fiato ne gambe (solo una settimana di allenamenti), ma ha tutto il talento necessario per sparare cinque punti in fila utili però solo per affacciarsi all’ultimo quarto con 19 punti di svantaggio.
I restanti dieci minuti servono agli staff per avere le ultime indicazioni per arrivare pronti all’inizio del campionato tra sette giorni. La Virtus ci prova, ma senza Kennedy Winston e con capitan Koponen a mezzo servizio non può nulla di più che un “classico” (contro questi avversari) -18 (82-64).
Una settimana e poi anche le altre quattordici squadre faranno sul serio, l’unica indicazione che si ha dopo questa partita è una sola e la più prevedibile: la Montepaschi è ancora la super favorita.


Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog