Fa piacere che i due partiti trovino un punto di incontro nell'etica e nella morale, anche se ovviamente distorta. Quel che lascia perplessi è la mancanza di iniziative verso, rispettivamente, il presidente del consiglio lombardo Boni, accusato di corruzione, e ad esempio (ma nel PDL ce ne sono tanti), verso il presidente del Senato Schifani, indagato per mafia.
Si è innocenti fino a prova contraria giusto? Certo! Poi si volge lo sguardo all'estero e si scopre che un politico tedesco si è dimesso dal suo incarico istituzionale perchè accusato di aver fatto scalare i punti della patente alla moglie invece che a lui stesso per un'infrazione di un decennio fa.
Davide Bono invece è messo sul patibolo perchè sostiene una causa sacrosanta, strana l'Italia.