Ricordate questa foto? Correva l'anno 2006, e il caimano, ancora vivo, con grande ésprit de finesse dichiarò che solo dei coglioni potevano votare per i komunisti. Con grande prontezza di spirito un bel gruppo di giovani italiani, ricercatori al MIT di Boston, ci aveva inviato questa foto di gruppo, per mezzo della quale rivendicavano orgogliosamente la loro qualità di coglioni.
Anche noi coglioni"
Oggi che il caimano si è umanamente e politicamente suicidato (era ora!) rivendico il diritto, per par condicio, di affermare con forza che i coglioni veri sono quegli otto milioni di italiani che, che dopo un ventennio di prove inconfutabili della coglioneria di Berlusconi, ancora quest'anno gli hanno dato un voto, sempre in attesa fiduciosa del Nuovo Miracolo Italiano. Osservatelo, questo morto che non vuole ancora capire di essere morto, accolto in puro stile Raphael all'uscita dal Senato...
...profumo di Raphael...
Quest'uomo ormai è fuori di testa, e in un qualsiasi paese civile sarebbe fuori dai giochi. Invece continua a fare impunemente del male a se stesso e alle persone perbene, fra gli applausi di amazzoni, pitonesse, cagnolini da lecco e altre bestie di questo genere.
Pensiamo alla miseria dei c.s. "falchi", che fino a stanotte giuravano, in obbedienza al Kapo, che l'unica cosa intelligente da fare era sfiduciare Letta, e stammattina (contrordine, kamerati!) sono stati costretti a passare sotto le forche caudine del voto nominale, pronunciare un si a denti stretti, messi alla gogna, e poi fuggire dai fotografi e dai giornalisti, o inventarsi delle scuse patetiche, alla Gasparri, per spiegare che ciò che stanotte era sbagliato, stamattina era intelligente e giusto. Pensate a Sallusti, che aveva fatto lo "sgub" di annunciare ieri sera in TV che "alea iacta est", e stamattina costretto a rifare la prima del suo giornaletto di partito. Pensate allo spiazzamento del poveri Littorio Feltri, e siate pietosi...
Perchè questa strambata di 180 gradi? Due le ipotesi possibili:
- La prima, legata al vil danaro. In primo luogo perchè in questi giorni fra far cadere il governo e tenerlo in vita, i mercati avevano lanciato dei segnali abbastanza chiari: Mediaset -4,4% in un giorno quando l'ipotesi probabile era la cadura del governo, Mediaset +6,6% il giorno dopo, quando è iniziata la conta dei dissidenti. Non è escluso che qualcuno, attore e non spettatore passivo di questi movimenti, abbia potuto guadagnare in 48 ore una barca di milioni (di euro);
- La seconda (più cretina, e pertanto più probabile), è che Berlusconi detesta essere annoverato fra i perdenti. E, avendo subodorato come sarebbe finita la conta in Senato, abbia deciso doi fare il "Responsabile" (o lo Scilipoti di se stesso?), saltando all'ultimo istante utile sul carro dei vincitori (o dei non-sconfitti)
Patetici i falchi di ieri (in primis il portinaio Sandro Bondi, il più arrabbiato di tutti) che oggi, alla chiama, erano assenti. Il povero badante non se l'è sentita né di sottoporsi alla gogna e sussurrare un timido si, dopo aver urlato per giorni un eroico NO. Nè di disobbedire agli ultimi ordini di servizio del padrone, e di mantenere il punto votando no. Stessa cosa per il maggiordomo Nitto Palma.
Ora rimane da risolvere il problema degli otto milioni di coglioni (non di baionette): continueranno sempre, nel loro immaginario, a mettere addosso al pregiudicato di Arcore il vestitino da carnevale di Superman, o lo vedranno comìè nella realtà? Un morto che cammina, e che spera di reincarnarsi nella botulinata erede?
Carro funebre in uscita da Palazzo Madama