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La morte di daniza

Da Mariarosa Ventura
"L'uomo 'feroce idiota' ha colpito ancora". Così lo scrittore Mauro Corona ha commentato la morte di Daniza, per salvare la quale, nelle scorse settimane, aveva fatto numerosi appelli sul web e tramite la stampa. "Hanno ottenuto quello che volevano - ha aggiunto - e adesso l'hanno addormentata per sempre. Io capisco anche gli allevatori e i contadini che si lamentavano: in questo Paese disastrato, per ottenere il risarcimento di una mucca morta ci vogliono cinque anni, e un capo di bestiame, al giorno d'oggi, è un patrimonio che non si può perdere. Tuttavia, c'era il modo di far convivere le varie esigenze senza arrivare a questa brutalità".


LA MORTE DI DANIZA

Prendo spunto da un articolo di repubblica. it, citando le parole di Mauro Corona, che parla della morte di Daniza,  l'orsa che per difendere i propri cuccioli, dall'incauta curiosità di un uomo, lo ha aggredito, ferendolo. 
Lei che avrebbe potuto uccidere, e non l' ha fatto! Lei,  che era stata portata su quei monti,  per essere a sua volta protetta dal pericolo dell'estinzione, ma che l'incapacità, la cattiveria e l'incuria dell'essere umano ha fatto morire.
Uccisa perché ha risposto all'istinto materno di proteggere i propri  piccoli, uccisa perché dava fastidio e chi doveva decidere non è stato in grado di trovare una soluzione equa, e ha preferito eliminare il problema. 
Mi viene in mente "Il vecchio che leggeva romanzi d'amore" di Sepulveda.
Il vecchio Antonio Jose, cacciatore, e profondo conoscitore della foresta amazzonica, va a caccia del tigrillo, un bellissimo esemplare femmina di tigre, che sta uccidendo gli uomini, perché impazzita  di dolore per l'assassinio dei suoi cuccioli. La lotta fra l'uomo e l'animale,  diventa metafora della continua  barbaria dell'essere umano verso la natura. 
" Il vecchio la accarezzò, ignorando il dolore del piede ferito, e pianse di vergogna, sentendosi indegno, umiliato, in nessun caso vincitore di quella battaglia"
CHI SONO I VERI ANIMALI??

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