Sentire quelle che sono le sue note. Camminare passo dopo passo, a ritmo.
Chiudere gli occhi e credere di capirne il senso.
Già, il senso di quelle parole farfugliate tanto per dire qualcosa, per scandire ancor di più la musica.
Parole evaporate come nebulose di stelle. Verbi che descrivono un presente, passato, futuro.
Credere di vederti, proprio in quella voragine danzante. Già, tra le mie braccia, stringerti.
Dirti ancora e per sempre....ci siamo. Io e te.
Queste è la musica di un mazzo di due rose.