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La musica inquietante di certi telefilm made in Italy

Da Fishcanfly @marcodecave

La musica inquietante di certi telefilm made in Italy

Che noi italiani abbiamo una certa tendenza al melodramma è cosa risaputa. Fa parte di un background culturale nel quale radici filocattoliche e interessi industriali di vario genere convivono e restituiscono insieme la facciata patinata dell’Italia dabbene, ombreggiata qui e lì da chiaroscuri caravaggeschi fatti di complotti, massonerie e poteri  deviati.

Insomma, il solito romanzo italiano. Quei luoghi comuni che non sono più pizza, spaghetti e mandolini, ma lasciano presagire un retrogusto meno allegro.

Fin qui però tutto normale. Gli ingredienti per la nazione ci sono tutti. Il problema è che ciò finisce per riflettersi anche in numerosi dettagli della vita quotidiana.

Una leggenda metropolitana narra che gli ingegneri bellici dell’esercito americano (sempre questi americani!) stiano studiando nuovi armamenti in previsione dell’arrivo imminente degli extraterrestri (sempre loro, i cattivoni!) pronti a entrare ormai nel nostro sistema solare.

Sembra che una delle nuove armi sarà basata sulla diffusione delle musiche dei telefilm italiani. Le onde sonore della serie tv “Incantesimo” o del serial “Don Matteo” saranno lanciate a suon di bombardamento verso l’obiettivo nemico.

In effetti non hanno tutti i torti. Sentite qua.

La musica inquietante di certi telefilm made in Italy

Che di per sé non è male, potrebbe andare bene per uno spin-off de “L’Impero colpisce ancora”, ma associata al telefilm in questione…dai, è una tortura!

Ce n’è per tutti i gusti.

Le trame dei telefilm sono altrettanto noiose, le recitazioni degli attori pessime a guardarsi, la fotografia non ne parliamo, sembra un dagherrotipo!

Ma di queste cosette prometto di parlare prossimamente, anche se, lo ammetto, parlare male dei telefilm italiani è un po’ come sparare sulla croce rossa. D’altronde, a ciascuno i suoi hobbit, ehm, hobby!

La musica inquietante di certi telefilm made in Italy



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