Magazine Diario personale

La nanny chic

Creato il 08 ottobre 2013 da Valeskywalker @valeskywalker
La nanny chic La nanny chic fa colazione in uno di quei bar galleria libreria dove alle dieci del mattino ci sono solo altre nannies chic o quelli che lavorano dal Mac al bar.
Sorseggia con infinita calma un cappuccino, facendo tin tin con le unghie perfette di manicure sulla porcellana e sfoglia Vogue o Wallpaper.
La piccola creatura affidatagli, poiche' non ha interesse ad avere la sua attenzione, non e' mica simpatica come la mamma, se la dorme tranquilla nel passeggino che sembrerebbe quasi per caso  parcheggiato a pochi centimetri dal suo tavolo, se non fosse che al manubrio c'e' appesa la sua must have bag della stagione, perfettamente intonata alle scarpe, lucide e col tacco appena rifatto. Anche il cappello e la sciarpa sono abbinate al cappotto che la avvolge come se fosse su misura ed invece ha avuto tempo di trovarlo in un outlet sfogliando certosinamente 40 standers di vestiti.
Quarantacinque minuti dopo la bimba da' segni di risveglio, percio' le piazza in bocca il biberon, paga ed esce a farle fare un giretto, che intanto da' un occhio a cosa c'e' nelle vetrine.
Lunedi al bar galleria libreria c'era questa nanny, con il basco azzurro in contrasto col cappotto blu cobalto, ma siccome la sciarpa era blu cobalto uguale, ci stava. Non aveva borse, si vede che non aveva ancora selezionato quella giusta per la stagione.
Non leggeva la rivista che aveva con se' perche' gliel'aveva rubata di mano la bambina nel passeggino, che pero' la sfogliava quieta, pur non dormendo, cosi' lei sorseggiava il suo cappuccino.
A guardarla bene mentre reggeva la tazzina,  le sue unghie erano rosicchiate.
E  a guardare bene sotto il tavolo, aveva i pantaloni della tuta viola che non c'entravano un tubo col cappotto blu cobalto, e le scarpe da ginnastica bianche, pure un pochino zozze
E soprattutto anziche' alzarsi e prendere un'altra rivista, parlava alla bambina che le teneva in ostaggio la sua.
Non era una vera nanny e non era nemmeno chic.
Era un bluff di una tizia che aveva cominciato il lunedi' con l'ascensore rotto portando su e giu' per tre piani di scale il passeggino con dentro la piccola per fare entra esci entra e riesci di cui una volta con anche la grande da accompagnare all'asilo e che si era rifugiata in quel bar di nannies chic e tizi che lavorano sul Mac al bar  per vedere l'effetto che fa.


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