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LA NASA annuncia il payload per la missione Mars 2020

Creato il 01 agosto 2014 da Aliveuniverseimages @aliveuniverseim

NASA Mars 2020 rover

Credit: NASA

Il prossimo rover che la NASA invierà su Marte nel 2020 sarà dotato di sette strumenti scientifici e tecnologici altamente avanzati per condurre indagini senza precedenti.

Dopo aver selezionato tra le 58 proposte ricevute nel mese di gennaio da ricercatori ed ingegneri di tutto il mondo, il doppio rispetto al numero usuale in queste competizioni, ieri 31 luglio 2014 sono stati annunciati i vincitori, per un valore complessivo di circa 130 milioni di dollari di sviluppo su un costo totale di missione di 1,9 miliardi di dollari.

A gennaio 2013, la NASA aveva affidato ad una squadra composta da 19 membri tra scienziati ed ingegneri provenienti da vari enti di ricerca, Mars 2020 Science Definition Team, il compito di delineare gli obiettivi della missione.
Il progetto doveva soddisfare diversi target scientifici planetari ad alta priorità e i prerequisiti indispensabili per inviare l'uomo su Marte entro il 2030, come richiesto dal presidente Obama.

La missione Mars 2020 si baserà sul designer collaudato del Mars Science Laboratory Curiosity, il rover da una tonnellata che è atterrato su Marte quasi due anni fa, toccando il suolo in tutta sicurezza con un sistema di discesa assistita. Questo punto di partenza consentirà di risparmiare un po' rispetto al budget utilizzato per Curiosity che era di circa 2,4 miliardi di dollari. Ma il nuovo rover avrà a bordo la strumentazione per condurre indagini geologiche del sito di atterraggio, determinare il potenziale di abitabilità dell'ambiente, rilevando anche bassi livelli di molecole organiche precursori della vita e, cercare direttamente segni di vita passata.

In linea con gli obietti primari di missione inizialmente delineati, il rover Mars 2020 dovrà individuare e selezionare una raccolta di campioni di roccia e di suolo che verranno conservati per un futuro ritorno sulla Terra con una missione ancora da delineare e dovrà scoprire come i futuri esploratori umani potrebbero utilizzare le risorse naturali disponibili sulla superficie del Pianeta Rosso.

"Il rover 2020 contribuirà a rispondere a domande sull'ambiente marziano che gli astronauti dovranno affrontare e offrirà la possibilità di provare tecnologie di cui l'uomo avrà bisogno prima di atterrare, esplorare e ritornare dal Pianeta Rosso," ha detto William Gerstenmaier, amministratore associato per Human Exploration and Operations Mission Directorate presso la sede di Washington della NASA. "Marte ha le risorse necessarie per contribuire a sostenere la vita e ciò può ridurre la quantità di materiali di consumo che le missioni umane avranno bisogno di trasportare".

Gli strumenti selezionati sono:

  • Mastcam-Z, una fotocamera avanzata per immagini panoramiche e stereoscopiche con zoom.
    Lo strumento determinerà anche la mineralogia della superficie marziana e assisterà il rover nelle operazioni.
    Il ricercatore principale è James Bell, Arizona State University di Tempe.
  • SuperCam, uno strumento in grado di fornire immagini, analisi della composizione chimica e mineralogia. Lo strumento sarà anche in grado di rilevare a distanza la presenza di composti organici in rocce e regolite.
    Il ricercatore principale è Roger Wiens, Los Alamos National Laboratory, Los Alamos, New Mexico.
  • Planetary Instrument for X-ray Lithochemistry (PIXL), un spettrometro a fluorescenza a raggi X, che conterrà anche un imager ad alta risoluzione per determinare la composizione elementare dei materiali di superficie. Pixl avrà funzionalità avanzate che consentono un'analisi dettagliata degli elementi chimici senza precedenti.
    Il ricercatore principale è Abigail Allwood, Jet Propulsion Laboratory della NASA (JPL) di Pasadena, in California.
  • Scanning Habitable Environments with Raman & Luminescence for Organics and Chemicals (SHERLOC), uno spettrometro in grado di fornire immagini su piccola scala ed utilizza un laser ultravioletto (UV) per determinare la mineralogia e rilevare composti organici.
    SHERLOC sarà il primo spettrometro UV Raman ad atterrare sulla superficie di Marte.
    Il ricercatore principale è Luther Beegle, JPL.
  • The Mars Oxygen ISRU Experiment (MOXIE), è uno strumento di indagine tecnologica che produrrà ossigeno dall'anidride carbonica atmosferica di Marte.
    Il ricercatore principale è Michael Hecht, Massachusetts Institute of Technology, Cambridge, Massachusetts.
  • Mars Environmental Dynamics Analyzer (MEDA), una serie di sensori in grado di fornire misurazioni di temperatura, velocità e direzione del vento, pressione, umidità relativa e le dimensioni e la forma delle polveri.
    Il ricercatore principale è José Rodriguez-Manfredi, Centro de Astrobiologia, Instituto Nacional de Tecnica Aeroespacial, Spagna.
  • The Radar Imager for Mars' Subsurface Exploration (RIMFAX), è un radar penetrante che fornirà dati sulla struttura geologica del sottosuolo, con una risoluzione di un centimetro.
    Il ricercatore principale è Svein-Erik Hamran, Forsvarets Forskning Institute, Norvegia.

"Oggi facciamo un altro passo importante nel nostro viaggio verso Marte", ha detto l'amministratore della NASA Charles Bolden. "Mentre andare e atterrare su Marte è difficile, Curiosity è stato un esempio iconico di come i nostri esploratori scientifici robot stanno spianando la strada per gli esseri umani. L'esplorazione di Marte sarà l'eredità di questa generazione e il rover Mars 2020 sarà un altro passo fondamentale nel cammino dell'uomo verso il Pianeta Rosso".

Il rover Mars 2020 fa parte del programma di esplorazione Mars Exploration Program della NASA, che include Curiosity, Odyssey e Mars Reconnaissance Orbiter attualmente in orbita attorno al pianeta, e l'orbiter Maven che arriverà su Marte nel mese di settembre e ne studierà l'alta atmosfera.
Nel 2016, verrà lanciato un lander chiamato InSight per dare un primo sguardo all'interno profondo del pianeta.
La NASA è inoltre impegnata nella missione ExoMars dell'Agenzia Spaziale Europea ESA.


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