Le infiltrazioni criminali si erano insidiate pure nella società di trasporto espresso di merci “Tnt global express spa”, costola italiana appartenente alla casamadre “Tnt Nv” con sede nei Paesi Bassi, procurandosi commesse per circa tre milioni di euro.
A capo di questo business, sul quale ha indagato la Procura di Milano, c'era soprattutto, ma non solo, la famiglia dei Flachi aiutata da altre famiglie calabresi originarie di Africo.