è inutile, quando dico che starei benissimo in cima a un monte da sola, dico la sacrosanta verità. perchè in cima a un monte, da sola o anche con altri turisti di passaggio, specialmente se non sono italiani (dunque camminano/pedalano e non schiamazzano), è un paradiso. peccato essere restati così poco: cinque giorni volano via troppo veloci, anche se c'è stato il bonus del pomeriggio in cui siamo arrivati, che doveva essere coperto e invece c'era il sole, così ci siamo subito fiondati a passeggiare intorno al lago. e che bello: la stupida antenna eolica che non serviva ad altro se non a deturpare il panorama è stata rimossa! per il resto è stato tutto un mangiare e un camminare, ed effettivamente di peso non ne ho preso perchè ho camminato così tanto che ho smaltito tutto. purtroppo ho camminato anche più di quanto avrei dovuto, nel senso che se uno non è allenato e per giunta qualche predisposizione ai problemi di ossa li ha, farsi svariati chilometri prima di salita e poi di discesa, ripide entrambe, non è stato esattamente saggio. questo naturalmente non mi ha fermato, visto che sono un'incosciente, e ho camminato anche i giorni successivi, che tanto inferma a letto ci posso ben stare al ritorno a casa! bè, la situazione non è proprio così tragica, ma si presenta lunga e dolorosa. pentita? niente affatto! perchè in cima a quel monte era così bello che ci tornerei anche oggi stesso. devo ancora vedere le foto, ma quella che ho messo sopra e che ho preso dal web mostra parte della discesa spacca-ginocchia; fra l'altro non avrei mai immaginato di trovare ancora dei banchi di neve a lato del sentiero! in effetti così tanta neve sulle cime in estate non ricordavo di averla mai vista; altre cose notevoli viste lungo la strada sono state una simpatica marmotta che è rimasta in posa a fischiare fino a quando un turista tedesco non si è avvicinato un po' troppo per farle una foto (tranne tornare fuori subito dopo, non appena il tizio se n'è andato) e quello stesso turista che, arrivato alla cascata che si vede nella foto, si è spogliato completamente ed è andato a farsi la doccia. è in momenti come questo che rimpiango di non avere portato il teleobiettivo X°D poi ci sono le mucche, sempre; tante, ruminanti e pronte a farti una bella spruzzata di cacca addosso... per fortuna sono riuscita a superarle prima dell'evacuazione, ma devo dire che i secondi in cui sono passata dietro al loro sederone e alle code sollevate sono stati di puro terrore. malgrado siano solo 46 anni che frequento quella zona, sono riuscita a fare due escursioni inedite, questo perchè da principio ci andavo con i miei genitori, che non erano certo fanatici del trekking, poi ci sono andata con i miei figli, e non è che potevo trascinarmi dietro due bambini piccoli a fare certe scarpinate. perciò mi sento di concludere che è stata un'altra bella vacanza. anche se la crisi ha colpito duro pure lì, anche se hanno chiuso ben tre dei nostri ristoranti preferiti e un altro ha cambiato gestione aumentando i prezzi, siamo riusciti lo stesso a trovare un posto dove mangiare a sazietà senza finire in rovina, inoltre un'altra delle pasticcerie storiche della valle, benchè rinnovata e passata di mano, ha comunque mantenuto l'ottima qualità di sempre. ma soprattutto la bellezza dei luoghi si è mantenuta inalterata, che è poi la cosa più importante quando si vuole stare in mezzo alla natura.
Magazine Talenti
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