di Beniamino Franceschini
Proponiamo di seguito la traduzione del comunicato ufficiale della NFL riguardo alle polemiche seguite alle decisioni arbitrali durante il Monday Night. La versione originale può essere letta qui.
Nell’incontro di lunedì tra Green Bay Packers e Seattle Seahawks, Seattle stava affrontando un 4th-and-10 dalle 24 yard di Green Bay con otto secondi di gioco rimanenti. Il quarterback di Seattle, Russell Wilson, ha lanciato la palla in end zone. Alcuni giocatori, tra i quali, Golden Tate, wide receiver di Seattle, e M.D. Jennings, safety di Green Bay, sono saltati in aria nel tentativo di afferrare il pallone.
Mentre la palla era in aria, si è visto Tate spingere il cornerback di Green Bay, Sam Shields, al suolo. Questa sarebbe stata un’interferenza dell’attacco sul lancio (offensive pass interference), che avrebbe fermato il gioco. Il fallo non è stato chiamato e non può esserci una valutazione all’istant replay. Quando i giocatori sono atterrati sulla superficie dell’end zone, gli arbitri hanno stabilito che sia Tate, sia Jennings fossero in possesso della palla. Per il principio della presa simultanea (simultaneous catch), la palla apparteneva a Tate, il giocatore in attacco, cosicché è stato accordato il touchdown.
Il Replay Officer, Howard Slavin, ha fermato il gioco per un controllo all’istant replay: gli unici aspetti che potevano essere visti nuovamente erano se la palla avesse toccato terra e chi ne avesse il possesso. La decisione riguardo a una presa simultanea è rivedibile soltanto se l’episodio è avvenuto nella endzone e non nel resto del campo di gioco.
L’arbitro Wayne Elliot ha determinato che non esisteva alcuna immagine incontestabile che potesse ribaltare la chiamata, cosicché l’attribuzione del touchdown è stata confermata. L’NFL Officiating Department, dopo aver rivisto oggi il video, sostiene la decisione di mantenere quanto stabilito in campo.
Il risultato dell’incontro è definitivo.
Le regole applicabili al caso sono le seguenti:
un giocatore (o più giocatori) che salta in aria non ha legalmente guadagnato possesso della palla finché non siano stati soddisfatti i requisiti per una presa sotto elencati.
Nell’NFL Rule Book, Rule 8, Section 1, Article 3 si definisce così la presa:
Un lancio in avanti è completo (per l’attacco) o intercettato (per la difesa) se un giocatore che è sul campo di gioco:
a. afferra la palla tra le mani o gli avambracci prima che essa tocchi il suolo;
b. atterra sul campo di gioco con entrambi i piedi o qualsiasi parte del corpo tranne le mani;
c. stanti le condizioni a e b, mantiene il controllo della palla abbastanza a lungo per effettuare qualsiasi altra azione comune di gioco (per esempio realizzare un pitch o un passaggio, avanzare, evitare o allontanare un avversario, etc.).
Quando un giocatore (o più giocatori) tocca terra nel tentativo di recuperare un passaggio, in Rule 8, Section 1, Article 3, Item 1, si afferma quanto segue:
Se un giocatore (con o senza contatto con l’avversario) va a terra nell’atto di afferrare un passaggio, deve mantenere il controllo della palla per tutta la fase di atterraggio, sia egli in campo o in endzone. Se il giocatore perde il possesso della palla, e questa tocca il suolo prima che il giocatore ne riprenda il controllo, il passaggio è incompleto. Se il giocatore riacquista il controllo prima che la palla tocchi terra, il passaggio è completo.
In Rule 8, Section 1, Article 3, Item 5, si dice:
Se un passaggio è afferrato simultaneamente da due avversari eleggibili ed entrambi i giocatori lo trattengono, la palla appartiene alla squadra del lanciatore. Non vi è presa simultanea se un giocatore conquista il possesso della palla e l’avversario lo guadagna solo in un secondo momento. Se, dopo il tocco simultaneo di due giocatori, la palla è persa, allora tutti i giocatori della squadra del lanciatore diventano eleggibili per recuperare la palla vagante.
(Traduzione di Beniamino Franceschini)



