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La nobile intelligenza astratta

Creato il 07 dicembre 2011 da Xchris73
Nel video sotto di Repubblica TV, la psicologa Anna Oliverio Ferraris, che abbiamo già incontrato in occasione della presentazione del suo libro "Chi manipola la tua mente?", e Rita Raffaella Fabbrizio responsabile test del Mensa Italia (l'associazione che riunisce le persone con il più alto quoziente di intelligenza), dibattono su quanto siano attendibili i test di intelligenza e cosa misurino effettivamente.
La nobile intelligenza astratta
Esiste una stanchezza dell'intelligenza astratta
ed è la più terribile delle stanchezze. 

Non è pesante come la stanchezza del corpo,
e non è inquieta come la stanchezza dell'emozione. 

È un peso della consapevolezza del mondo,
una impossibilità di respirare con l'anima. 

Fernando Pessoa 
I dati oggettivi
Sono 13 i test di intelligenza ritenuti idonei a misurare il quoziente di intelligenza e normalmente lo spartiacque tra persone normali e persone più intelligenti è intorno ai 100 punti. C'è da tenere presente come la capacità di segnare un punteggio più alto cresca di 10 punti a decennio, ma questo significa che stiamo diventando più intelligenti oppure siamo più allenati a fare questi test? I punti di vista
Secondo la Fabbrizio il test che viene somministrato agli aspiranti soci Mensa è un test che valuta il fattore G della General Intelligence o intelligenza astratta escludendo l'intelligenza cristallizzata che contiene la somma delle esperienze maturate dall'individuo nel corso della vita.
Per la Oliverio Ferraris, altre forme di intelligenza come la creatività o l'intelligenza sociale sono altrettanto importanti dato che servono per interagire col mondo e differenziarsi dalla fredda logica di un computer.
Personalmente credo che quanto ha affermato la Fabbrizio ha senso se e soltanto se la persona che esegue il test non è mai entrata in contatto o assimilato i meccanismi che stanno alla base del test stesso, perché conoscere i suddetti meccanismi rientrerebbe nel bagaglio culturale e quindi nell'esperienza dell'individuo e nella sfera dell'intelligenza cristallizzata. Non è dificile suppure che a questo tipo di inquinamento culturale sarebbe più esposto un fisico nucleare che non un indigeno della Nuova Guinea.
Inoltre non si dovrebbe neppure considerare l'aspetto del Genio in senso stretto; cosa sarebbero stati Leonardo da Vinci o Albert Einstein senza la creatività?

Prova questi test di intelligenza:
  • Test di creatività: quanto sei creativo?
  • Test di Raven. Quanto sei intelligente?
  • Sai imparare dalle esperienze? Test di elasticità mentale

Chris.


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