La Noche Triste di Chris Smith

Creato il 09 giugno 2014 da Alessandro Manzetti @amanzetti

La scoperta di questo fantastico illustratore la devo a Ivano Satos, che ha utilizzato una delle opere di Chris Smith, della serie La Noche Triste, nella sua recensione sul blog Beati Lotofagi del mio ultimo ebook Mictlan - Doppio Sogno. Vale la pena approfondire e dare visibilità a queste illustrazioni che sintetizzano in modo perfetto il pathos della sanguinosa battaglia tra i guerrieri giaguaro dell'esercito azteco e gli spagnoli di Cortes, in fuga da Tenochtitlan, carichi d'oro. Il massacro delle truppe spagnole, il 1° luglio del 1520, viene ricordato col nome della Noche Triste, ed è l'ambientazione scelta per il mio racconto, almeno per la location storica, che segue parallela quella futuristica-apocalittica, nella megalopoli di Mexico City nel 2277. Siamo sempre da quelle parti insomma.

Le illustrazioni che trovate disseminate su questo post, catturano istanti focali della battaglia, l'anima stessa dello scontro. La rabbia, l'avidità, la pioggia che tempesta il campo di battaglia, le dinamiche dei colpi e degli sguardi, il ferro spagnolo e i magnifici costumi dei guerrieri atzechi. Smith, dopo questa prova, può essere considerato un vero e proprio inviato di guerra dal futuro. Lo immagino in ginocchio sul ponte mobile di Tenochtitlan, con la sua aliena macchina fotografica, intento a riprendere il sangue, il bianco e nero, le grida e la pioggia diagonale della Noche Triste. Doverosamente, riporto il sito dell'illustratore.

Ora mi monto la testa e riporto alcuni stralci, senza un preciso ordine, dalle scene di guerra del mio Mictlan - Doppio Inferno per accompagnare queste bellissime sequenze di Chris Smith. Vediamo se insieme riusciamo a rievocare davvero La Noche Triste. Proviamo:
(...) La colonna è spaccata in due, si accendono i rumori. Le grida, una frustata di spade sguainate, soldati che affondano nel Texcoco. Ancore d’oro, corpi di metallo trascinati tra le lumache del fondo. Bocche sdentate immerse. Foglie e pietre preziose nei polmoni. (...)

(...) Poi, la grande pioggia. Archi, fionde, bolas: le locuste colorate concentrano il lancio sulla retroguardia, rimasta in trappola. Dardi, minuscoli meteoriti di ossidiana. Alvaro, riemerso dal Texcoco, bacia il crocifisso e inizia a bestemmiare. «Forza, bastardi, venite e prenderci!» La lama d’acciaio è il suo Cristo e la sua puttana. È tutto quello che gli resta, adesso. La noche está triste (...)

(...) Migrazione di canoe dalle punte di cuoio, sporgenze che frantumano il nulla, quel buio che proteggeva la fuga. Gli scudi alzati, le piume rosse, gialle e azzurre. Teste di animali con occhi umani, arpioni e mazze di legno. Hanno annusato il cibo, le maledette locuste. La porta ovest della città vomita orde di guerrieri aquile e leopardo, veloci come il vento. Affamati. Il ponte mobile sbanda, ringhia. Alvaro sputa per terra, sa che gli saranno addosso in pochi minuti. Cortés e gli altri sono già stati inghiottiti dal buio (...)

(...) Odore di sangue, rumore di metallo sfondato, dardi che sibilano. Le grida dei compagni, cibo fresco. Le trombe di conchiglia delle locuste suonano già la vittoria. Alvaro  capisce che è finita, si lancia contro tre guerrieri leopardo che straziano il corpo di Camilo con le mascelle e il taino di macana, capace di scannare un cavallo. Lame che affettano suo fratello. «Para España! Maledetti cani!» Prima che riesca a gettarsi sul gruppo un atlatl gli scarica una lancia nello stomaco, che lo passa da parte a parte. Il guerriero giaguaro spinge gli altri, Alvaro è suo! Vuole quella pelle bianca come bandiera, sulla schiena, per la prossima battaglia. Sorride, con l’uncino nella mano, mentre si avvicina. Canta qualcosa, la locusta con le macchie, suoni che filtrano tra i denti serrati. Alvaro, in ginocchio, aspetta il primo e l’ultimo morso. «Rápidamente» sussurra. (...)

Se il mio Mictlan (che secondo la mitologia Azteca rappresenta l'Inferno sotterraneo) vi ha incuriosito, se volete andare a fondo nella Noche Triste e farvi anche un giro nella megalopoli di Mexico City per una inaspettata Nueva Noche, il racconto è disponibile in formato ebook su Amazon, a € 1,39. La cover, che trovate sotto, è dell'amico Ben Baldwin, illustratore professionista, che proprio ieri ha ricevuto una nomination alla nuova edizione del British Fantasy Award nella categoria Best Artist. Che fate allora? Vi gettate nella mischia? Io vi aspetto, schierato tra i guerrieri giaguaro Ognuno sceglie la sua parte.

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