Questa tabella, seppur poco significativa, vi fa capire che i vari team sono arrivati molto più pronti (la cosa è normale dopo 1 anno di esperienza) a questi test. Basta vedere i grossi miglioramenti che, quasi tutti, hanno avuto rispetto al 2014.
Le vetture nella scorsa stagione sono arrivate al primo test invernale molto impreparate. Se escludiamo la Mercedes e i suoi motorizzati, gli altri hanno fatto fatica a girare con costanza e quindi, le prestazioni ottenute, non mettevano in risalto le vere prestazioni delle vetture.
Nell'analizzare il deltaT tra 2014 e 2015 è giusto evidenziare che, in questa stagione le vetture rispetto al 2014. sono aumentate di peso. 10 Kg di aumento imposto dal regolamento tecnico a cui si aggiunge un incremento di peso dovuto alle gomme. Dovremo essere intorno ad un aumento, rispetto al 2014, di circa 13-14 Kg che su un tracciato come Jerez equivalgono ad un gap prestazionale di circa 4-5 decimi al giro in più.
Le variabili in gioco sono tante, le costanti a disposizioni molto poche ma, nonostante questo, troviamo sia giusto dare un interpretazione nostra su quanto e cosa ci hanno trasmesso questi test.
Analizzando i “passi”, del secondo giorno di test (la giornata più interessante secondo noi) si nota il differente lavoro fatto dalla Ferrari e dalla Mercedes.
Vettel ha lavorato sempre su stint brevi e gomme medie. Lo stint più lungo fatto dal tedesco è stato di 12 giri con passo intorno al 1m23 basso.
Hamilton ha lavorato nella direzione opposta.
Conclusioni