Avviato nel 2009, il progetto ha visto la sostituzione dei vecchi lampioni a cromo e mercurio con l’installazione dell’innovativa tecnologia nelle zone di Corso Lamarmora, Corso Cento Cannoni, Corso Acqui, zone Cristo e Pista, Via Parma, Corso Roma (acceso ufficialmente ieri sera), Piazzetta della Lega e nel centro storico, dove in questi giorni si stanno concludendo i lavori. Tra pochi giorni sarà invece la volta di via Cavour.
Infatti emette una luce uniforme, priva di zone d’ombra, senza alcuna dispersione del flusso verso l’alto, ha un’elevata flessibilità di regolazione programmabile del singolo punto luce e permette lo smaltimento dei componenti a basso impatto ambientale.
“Ad oggi Enel Sole ha venduto oltre 70mila Archilede che illuminano le strade di circa 950 comuni”, ha commentato Luca Lorenzo Rainero, responsabile Illuminazione Pubblica Territoriale Nord Ovest per Enel Sole. “Alessandria è stata capofila di questa innovazione e oggi raccoglie i risultati concreti di questa scelta: risparmio economico ed energetico, abbattimento delle emissioni di CO2 e una luce ‘su misura’ per la città capace di incrementare la sicurezza e il confort visivo”.
“Con il Piano Regolatore di Illuminazione Pubblica”, ha aggiunto poi il sindaco, Piercarlo Fabbio , “Alessandria ha raggiunto ragguardevoli risultati quanto a risparmio energetico e minor impatto ambientale: ad oggi sono 845 gli illuminatori a tecnologia led che hanno sostituito i vecchi impianti e 53 sono stati installati per la prima volta”.
E per quel che riguarda il portafogli? Pare che i benefici siano piuttosto rilevanti: un risparmio in bolletta pari a 28.000 euro l’anno, cioè il 40% in meno rispetto all’illuminazione pubblica tradizionale.
L’assessore ai Lavori Pubblici, Franco Trussi, ha confermato che altri 2800 lampioni led saranno installati entro fine mandato.