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La notte del giudizio.

Creato il 22 settembre 2014 da Coffee Break 2014 @coffeebreak2014
La notte del giudizio.In effetti guardando il film la prima cosa che viene in mente è: “ si, ci arriveremo!”.
Nel 2022, gli Stati Uniti d’America ( celebri per la loro visione futurista e riformista) creano la “Notte del giudizio”: per un’intera notte, ogni reato compreso l’omicidio resterà impunito. Perché? Si chiama “epurazione dell’anima” e sembra funzionare: secondo le stime di quegli anni, concedere un’intera notte impunita di reati diminuisce la commissione di altri crimini nel resto del tempo. In poche parole: tutti si sfogano per una notte, e nel restante anno si fanno i fatti propri.Le stime parleranno pure chiaro, ma come ogni regola che si rispetti, vige un’eccezione. Perché a pagare le conseguenze di questa epurazione sono soprattutto i poveri, i vagabondi e le altre “ fecce “ della società. Sarebbe meglio chiamarli direttamente i “deboli” perché saranno loro a pagare. Quelli che non potranno permettersi un’arma per difendersi ne un tetto dove rifugiarsi. I ricchi di certo saranno risparmiati da quest’ondata di violenza giustificata. Tuttavia, quando un reato resta impunito, l’occasione fa dell’onesto un colpevole. Chi di voi non ha mai provato invidia del vicino che chiude un grosso affare e moltiplica i suoi guadagni? Per non parlare dell’amica che ha la borsa firmata o l’ultimo smartphone sul mercato?In effetti ognuno di noi soffre di un leggero bipolarismo che lo renderebbe artefice del misfatto meno agognato e il film impartisce proprio questa lezione: James Sandin e la sua famiglia, ricchi borghesi di un quartiere “per bene” crede di poter affrontare indenne la notte del giudizio come ha fatto ogni anno fino a quel momento.. Tuttavia, come dicevamo, non sempre i più deboli sono i bersagli più scomodi.

Film carino. L’idea secondo me è geniale, arguta. Tuttavia la trama è banale, scontata molto spesso spicciola finanche ridicola. Il film dura poco più di 80 minuti, praticamente un battito di ciglia. Inoltre a tratti è fin troppo surreale da risultare proprio un “film” e questo non va mai bene secondo me.Aspetto di vedere il sequel “Anarchia la notte del giudizio” per tirare le somme della storia, ma per adesso il mio voto è 5/10. 

-Stefano

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