Dal 5 al 10 luglio la XV edizione della kermesse. Ad aprire il cartellone l’inglese The First Grader di Justin Chadwick, ospite in piazzetta insieme all’attrice de I Pirati dei Caraibi.
In anteprima nazionale il nuovo film di Peter Mullan ‘Neds’ e ‘Abel’ dell’attore messicano di ‘Milk’ Diego Luna.
Porte aperte anche al workshop di Gennaro Nunziante, regista del successo di Checco Zalone sul grande schermo
La Glasgow anni ’70 dei baby teppistelli di Peter Mullan, la sfida di un 84enne keniota per imparare a leggere e a scrivere raccontata dall’inglese Justin Chadwick e la Napoli visionaria di Terry Gilliam che gioca con vicoli, presepi e Pulcinella, vestiti dal premio Oscar Gabriella Pescucci.
Il grande cinema torna protagonista all’Umbria Film Festival che dal 5 al 10 luglio accenderà di luci ed emozioni le notti del borgo medievale di Montone.
Sette film, tra cui due anteprime nazionali (‘Abel’ di Diego Luna e ‘Neds’ di Peter Mullan), Justin Chadwick e Terry Gilliam tra i registi, la quasi certa nuova Bond girl Naomie Harris e Cristiana Capotondi tra gli attori nella rosa degli ospiti della kermesse; una due giorni di seminario con Gennaro Nunziante, sceneggiatore pugliese e regista del successo di Checco Zalone sul grande schermo: questi i numeri di questa XV edizione del Festival.
Ad aprire il cartellone sarà l’inglese ‘The First Grader’ di Justin Chadwick (‘L’altra donna del re’). Basato sulla vita vera di Kimani Maruge, letta una mattina sul Los Angeles Times dalla sceneggiatrice de ‘Le cronache di Narnia’ Ann Peacock, racconta la sfida di questo vecchio veterano Mau Mau (Oliver Litondo) che dopo una vita con le armi in pugno, per liberare il suo Kenya dai colonialisti inglesi, vuole imparare a leggere e a scrivere. In un serrato ritmo di emozioni, Maruge sfiderà tutti per usufruire degli incentivi governativi e sedersi dietro un banco di scuola. Aiutato dalla direttrice della scuola (Naomie Harris, la sacerdotessa voodoo di ‘Pirati dei Caraibi’ e data come nuova bond girl del prossimo 007 diretto da Sam Mendes) potrà così assaporare l’ebbrezza di essere, a 84 anni, un ‘nuovo studente’ in una classe di ragazzini di sei. Prodotto da Joe Oppenheimer della Bbc, il film è stato girato in Kenya, in una vera classe di bambini africani.
Sempre da Oltremanica arriva ‘Neds’ (8 luglio), il nuovo film del regista di ‘Orphans’ e ‘Magdalene’. Reduce dalla vittoria del Festival di San Sebastian, Peter Mullan racconta le gesta di una banda di Non Educated Delinquent, Neds in slang scozzese, capitanati da John, un ragazzino alla disperata ricerca di un suo posto nel mondo. ‘’Molte idee e scene fanno parte della mia memoria – racconta il regista scozzese – Ho girato nella stessa scuola che frequentavo e il rapporto con mio padre era conflittuale come quello di John. Insomma ci sono le atmosfere e le emozioni della mia infanzia ma non la mia storia’’.
In programma anche ‘Rosa Morena’ (10 luglio) del brasiliano, ma ormai danese d’adozione, Carlos Augusto de Oliveira sulla voglia di paternità gay. Davanti al ‘no’ all’adozione della civile Danimarca, Thomas, architetto quarantenne di successo, sarà pronto a ridursi sul lastrico per comprare una bimba nel Brasile delle favelas.
Spazio anche all’esordio alla regia dell’attore messicano di ‘Milk’ Diego Luna (era l’amante di Sean Penn nel film di Gus van Sant ma più conosciuto dal grande pubblico come il protagonista di ‘Y tu mama tambien’ di Alfonso Cuaron) che per il suo ‘Abel’ ha potuto contare sulla coproduzione della Mr Mudd di John Malkovich. Scritto con Augusto Mendoza, Luna racconta, tra leggerezza e dramma, la storia di un bimbo di 9 anni (Christopher Ruiz-Esparza al suo debutto come attore) che si rifugia nel mutismo dopo l’abbandono del padre, salvo poi tornare a parlare ma assumendo i panni del capofamiglia scomparso. Una messinscena a cui, per amore, si presta anche la madre ma che sarà messa a dura prova dal ritorno del vero padre.
Unico italiano in cartellone, il thriller di Emiliano Corapi ‘Sulla Strada di casa’ (7 luglio). Alla sua opera prima, già premio del pubblico al Bergamo Film Meeting 2011, il regista romano firma un road movie da Genova alla Calabria che vede protagonista Vinicio Marchioni (ma nel cast anche Daniele Liotti, Donatella Finocchiaro e Claudia Pandolfi), il Freddo di Romanzo criminale serie tv, nei panni di un industriale del Nord che, indebitato fino al collo, si ritroverà ad accettare il lavoro di corriere di un’organizzazione criminale. Tra viaggi e una moglie (Donatella Finocchiaro) che non sa, le cose filano lisce finché alla vigilia di una nuova partenza tutto salta. Un gruppo di uomini fa irruzione nella villetta e, armi in pugno, detta nuove regole: il carico questa volta deve arrivare ad un’altra destinazione. Sotto ricatto, Alberto parte ma qualcosa non va come doveva andare.
Evento speciale dell’Umbria Film Festival 2011, il corto ‘The Wholly Family’ di Terry Gilliam, prodotto da Pasta Garofalo. Il regista di ‘Parnassus’ torna a Montone, da quest’anno anche nella veste di presidente onorario del Festival dopo averne già disegnato il logo, per presentare la sua Napoli visionaria. Tra i vicoli di San Gregorio Armeno, una coppia benestante di americani (Cristiana Capotondi e Douglas Dean) si perde il capriccioso figlio di 10 anni (Nicolas Connolly). Tra presepi e Pulcinella, vestiti dal premio Oscar Gabriella Pescucci, inizia così un viaggio onirico tra realtà e immaginazione.
Dalla Notte degli Oscar di quest’anno arriva ‘Inside Job’ (9 luglio) di Charles Ferguson, vincitore come miglior documentario 2011. Salutato come impietoso e strepitoso racconto del marcio che regna a Wall Street, Ferguson racconta come si è arrivati alla crisi finanziaria del 2008, costata 20 mila miliardi di dollari. Attraverso ricerche, racconti e interviste di esponenti della finanza, politici e giornalisti, e con la voce narrante di Matt Damon, il film ricostruisce la nascita di una bancarotta annunciata, legata a fil doppio con la politica, che ha messo in ginocchio un intero pianeta e milioni di persone, ritrovatesi con un scatolone in mano, senza casa e senza lavoro.
Altro evento speciale, ‘Scrivere in commedia’ il workshop che Gennaro Nunziante, sceneggiatore pugliese e regista del successo di Checco Zalone sul grande schermo terrà all’interno del Festival nelle giornate dell’8 e 9 luglio.
Una due giorni di seminario in cui il regista di ‘Che bella giornata’ (2010) e ‘Cado dalle nubi’ (2009) passerà in rassegna le diverse strutture della sceneggiatura nella commedia, spaziando da quella italiana a quella made in Usa, fino al totem della scaletta, aiuto e sostegno della scrittura.
Tra i protagonisti del “ritorno alla risata gentile”, grazie alla firma messa sotto i film di maggior successo al box office delle scorse stagioni, Nunziante si concentrerà su personaggi e dialoghi della commedia, indagandone i tratti e spiegando il come disegnarli. Uno spazio sarà anche dedicato alle differenze tra il linguaggio cinematografico italiano e quello degli altri paesi. La partecipazione è libera fino ad esaurimento dei posti disponibili, previa sottoscrizione della quota sociale dell’Associazione Umbria Film Festival.
Focus anche sull’immigrazione con la tradizionale tavola rotonda, in collaborazione con la Regione Umbria. Tema di quest’anno gli ‘immigrati e i media’, con un doppio binario di confronto: da un lato come stampa e tv trattano il tema dei migranti, dall’altro gli strumenti utilizzati dai migranti stessi per informarsi su quel che accade nel mondo.
Appuntamento anche con Umbriametraggi, concorso di corti dedicato ai filmaker umbri, con in palio il Premio Augustuscolor.
Tutte le proiezioni si terranno nella piazzetta di Montone a partire dalle 21.20. I film saranno preceduti dal tradizionale concorso di corti per bambini