Facebook, il social network più famoso al mondo, dopo il flop della quotazione in borsa non demorde e continua a lavorare per creare un social sempre più pervasivo.
La possibilità di condividere foto con gli amici ha caratterizzato fin da subito l’avvio del web 2.0, partendo da piattaforme più semplici come Fotolog, passando poi per i social network dedicati come Flickr. Instagram è riuscita a cogliere questa esigenza, creando un’app intuitiva per permettere di modificare le foto scattate con il cellulare e condividerle con la propria rete di amici.
Il 24 Maggio 2012 Facebook comunica ai suoi utenti che rilascerà un’applicazione per iPhone per poter condividere le proprie foto con gli amici sul social network.
I meno esperti si staranno chiedendo “ma non si poteva già fare?”. “Facebook Camera” è nata non solo con l’obiettivo di rendere più semplice il caricamento delle foto dal cellulare, ma offre la possibilità di commentare, tagliare o modificare le proprie foto con un semplice gesto prima di postarle in rete. Per stare al passo con le esigenze degli utenti social, anche “Facebook Camera” è dotata di filtri colorati ed effetti che si possono aggiungere alle varie foto e ovviamente permette di taggare i propri amici.
I maligni fin da subito hanno notato l’eccessiva somiglianza con l’applicazione della nuova arrivata in famiglia, Instagram, acquisita proprio ad Aprile 2012, per la cifra di 1 milione di dollari.
Dalla società di Mark Zuckerberg ci rassicurano, dicendo che gli sviluppi di Instagram e di Facebook Camera saranno indipendenti, noi possiamo solo stare a vedere.
Certo è che l’evoluzione sempre più social delle nostre vite sembra ormai inevitabile, e forse l’obiettivo di Facebook è quello di concentrare su di sè tutto il traffico social, in modo che le sue applicazioni diventino il social per antonomasia. Ma i progetti imprenditoriali del colosso di Palo Alto non li conosciamo.
Nel frattempo il recente cambiamento di nome dell’applicazione in “Camera•” sembra un escamotage creato ad arte per evitare problemi legali con il grande colosso della multimedialità, Apple, che casualmente dota i propri telefoni di un’app chiamata “Camera”, saranno solo coincidenze?
Intanto la nuova release è stata migliorata, resa più dinamica e veloce e soprattutto in grado di lavorare meglio se il dispositivo di geolocalizzazione risulta disattivato.