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La Nuova Orchestra Scarlatti a S.Lorenzo Maggiore: gli Echi di Napoli

Creato il 30 novembre 2014 da Vesuviolive

La Nuova Orchestra Scarlatti a S.Lorenzo Maggiore: gli Echi di Napoli

Gli eventi più belli che i napoletani attendono con l’arrivo del Natale sono i regali, le luci per le strade, le rappresentazione presepiali teatralizzate, ma ancor di più Napoli stupisce il suo pubblico con i suoi meravigliosi concerti natalizi, uno dei più attesi è quello degli Echi di Napoli I, organizzato per questo autunno musicale 2014 dalla Nuova Orchestra Scarlatti nella Basilica di San Lorenzo Maggiore (sita in via dei Tribunali – ndr) nella Sala Sisto V.

Con le musiche vocali e strumentali di Cimarosa, Donizetti, Gallo, Mercadante, Pergolesi e Vinci la Nuova Orchestra Scarlatti con i suoi appuntamenti mescolerà insieme arie e fantasie, danze e canzoni spaziando da Pergolesi a un’allegrissima e moderna Cicerenella, accompagnando gli ascoltatori in un viaggio movimentato e avvincente tra le mille emozioni musicali di Napoli. Con la voce popolare e la tammorra di Romeo Barbaro, il clarinetto di Gaetano Russo, il primo violino concertante di Francesco Solombrino e la splendida voce del soprano Minni Diodati, la Nuova Orchestra Scarlatti offrirà al suo pubblico un suggestivo canto risalente alla Napoli di Federico II prima a nuda voce, poi con l’accompagnamento della tammorra, strumento napoletano popolare per eccellenza, e infine in forma di raffinata romanza da salotto: questo sarà il filo rosso di collegamento tra il passato e il presente, il canto colto e il canto popolare in un’immersione musicale avvincente e movimentata.

Romeo Barbaro alla tammorra.

Romeo Barbaro alla tammorra.

Nel ricco programma proposto spiccherà Vannella in Chi disse che la femmena, alcune tra le più riuscite invenzioni di Cimarosa: un’aria un po’ buffa di stampo rossiniano che cela in realtà un vero e proprio inno alla libertà agli albori della Repubblica Partenopea; e ancora una toccante e ipnotica versione della Serenata di Pulcinella, le briose Danze di Vinci e un’inedita Fantasia per clarinetto e archi dell’operista reggino Giorgio Miceli di metà ‘800; calata in un mélos napoletano invece è la favolosa fiaba mediterranea donizettiana Me voglio fa’ ‘na casa e Te voglio bbene assaje, primo vero successo della canzone popolare napoletana. Il cerchio si chiuderà con un’elettrizzante Cicerenella con i vari strumenti che si uniranno progressivamente in un serratissimo crescendo finale. La voce più apprezzata dal pubblico è quella del soprano casertano Minni Diodato, già squisita interprete per il repertorio del ‘700 napoletano.

Minni Diodati

Minni Diodati

La cantante infatti ha cominciato la sua carriera da giovanissima, diplomandosi nel 2007 presso il Conservatorio di Benevento; vincitrice di numerosi concorsi, collabora con l’ensemble barocco Le Musiche da Camera e si è esibita in molti teatri, quali il Bellini e il Mercadante di Napoli, debuttando anche in varie opere classiche in una tournée in Cile riscuotendo un buon successo e dimostrando grande valore artistico.

Per i prossimi appuntamenti di dicembre, la Nuova Orchestra Scarlatti vi attenderà sabato 6, giovedì 18 e sabato 20. Buon ascolto!

Per info e prenotazioni consultare il sito www.nuovaorchestrascarlatti.it


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