E’ scoppiata la pace nella maggioranza. E’ una buona notizia, visto che tanto di elezioni manco a parlarne. Per cui, in caso di crisi, ci saremmo ritrovati il comune commissariato fino a metà 2012. Però sembrava si fosse messa davvero male: tutti contro tutti, Presidente del Consiglio sugli scudi a dar lezioni di politica, Assessore alla Cultura contro lavori Pubblici, Ambiente contro Bilancio e il povero Gismondi in mezzo a prendere schiaffi. Poi, all’improvviso, la pace, baci e abbracci. L’ultimo Consiglio Comunale è stato improntato al volemosebbene. Come si spiega? Sono stati illuminati sulla via di Damasco? Sono stati fulminati dal caldo? O forse, e qui faccio il malizioso ma non troppo, hanno semplicemente fatto scoppiare la pace della Pentecoste in attesa della guerra di Natale? Perché io sono convinto, vedete, che questa pace non durerà molto. Solo il tempo per scavalcare il 2011 e dare modo a qualcuno, per ora ineleggibile a Sindaco, di potersi riproporre. Sbaglierò? Vedremo…
Luca Craia