Magazine Società

La pagella delle scuole

Creato il 04 dicembre 2015 da Simone D'Angelo @SimonDangel
La pagella delle scuole

Il portale web Eduscopio aiuta studenti e famiglie nella scelta delle superiori

“Osservare l’educazione” è il significato del nome che la Fondazione Giovanni Agnelli di Torino ha dato al suo portale web Eduscopio (www.eduscopio.it): un utile, rapido e trasparente strumento di snorkeling sulla scuola italiana che aiuta studenti, famiglie e docenti nel fondamentale momento della scelta delle superiori dopo la terza media. 4.420 (140 in più rispetto allo scorso anno) gli istituti di secondo grado sotto la lente della qualità.

Il sito si naviga in maniera gratuita, semplice e intuitiva con canali diversi per ragazzi e insegnanti, è dotato di localizzatore geografico in un raggio da 10 a 30 km dalla propria posizione e riporta le schede delle scuole ed una loro rigorosa classifica. Sono consultabili anche le informazioni sui voti universitari di 709mila diplomati di tre anni scolastici (dal 2009-2010 al 2011-2012) nei loro percorsi al primo anno da immatricolati (fino al 2012-2013). A seconda del numero di esami superati e della media dei voti ottenuta si ottengono indicazioni sul valore delle scuole secondarie di provenienza, sintetizzata in un indice che pesa equamente la durata nel percorso di studi (percentuale di crediti formativi universitari ottenuti) e la qualità negli apprendimenti (media dei voti).

Lanciato nel 2014 dopo una sperimentazione sui territori avviata nel 2009 Eduscopio ha registrato in 12 mesi 360mila accessi ed oltre 1 milione di pagine viste. Numeri considerevoli che secondo Andrea Gavosto, direttore della fondazione dal 2008, «testimoniano la grande domanda di informazione e trasparenza sulla qualità delle scuole superiori italiane». Eduscopio ausculta gli istituti che hanno come missione primaria preparare gli studenti alla prosecuzione in corsi accademici. «Per questo preferiamo limitare l’analisi agli indirizzi liceali e tecnici ed escludiamo i licei artistici, i cui diplomati si iscrivono in larga misura alle accademie di belle arti e per cui non disponiamo di dati, non essendo contenuti nell’Anagrafe dello Studente Universitario», delucidano gli ideatori del portale.

Inoltre per ricavare statistiche più attendibili vengono considerate solo le scuole che mandano negli atenei almeno 1 studente su 3 e, per almeno un indirizzo di studio, un numero non inferiore a 21 diplomati nell’arco del triennio considerato. Grazie al miglioramento delle banche dati Scuola in Chiaro e Anagrafe Nazionale Studenti sono stati tracciati tutti i passaggi tra corsi di laurea e atenei (iscrizioni e reiscrizioni) degli studenti più indecisi entro il primo anno, consentendo di precisare dispersi e inattivi (con zero esami), e conteggiati i crediti da essi ottenuti.

45.050746 7.674036

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :

Magazine