La panacea di tutti i mali: crema di ricotta

Che Scribacchina sia cannella dipendente non è una novità: basti pensare ai fiumi di the alla cannella consumati negli anni (e anche ai quintali di «perle di saggezza» che in piccolissima parte vi sono stati generosamente elargiti, qui sul blog ).

Non dovrebbe quindi stupire come nei momenti «un po’ così» il mio pensiero corre alla cannella: al suo profumo inconfondibile, al suo calore, alla sua ricchezza, alla sua generosità e alla sua dolcezza.
Il pensiero corre anche al cannolo siciliano, un dolce che adoro e che mi ricorda un viaggio fatto in Sicilia la scorsa estate. E’ un po’ simile alla cannella, la Sicilia: terra calda, ricca, generosa e dolce; lenta nel vivere, ammaliante, conquistatrice.

Quando c’è bel tempo mi capita di fare i cannoli in casa.
Quando non c’è bel tempo, mi accontento del ripieno dei cannoli, cioè la universalmente nota crema di ricotta.
E’ una cosa facilissima da fare, anzi più che facilissima: elementare. Basta avere una ciotola, un cucchiaio, dello zucchero, della ricotta di pecora e della cannella; eventualmente delle gocce di cioccolato fondente, se proprio vogliamo fare i puristi (ma si può fare tranquillamente a meno).

Per chi volesse cimentarsi, ecco la ricetta. Le dosi sono da reggimento: a voi fare i dovuti calcoli e proporzioni per una dose da una, due o più persone.

Crema di ricotta
Ingredienti:
- 1 kg di ricotta di pecora freschissima (fondamentale che sia di pecora: evitate qualsiasi tipo di ricotta vaccina perché uscirà una cosa che nulla ha a che vedere con l’originale siciliano)
- 600 grammi di zucchero
- un pizzico di cannella in polvere (qui la quantità “un pizzico” va interpretata: per me significa “abbondanza di”)
- 150 grammi di cioccolato fondente a gocce (facoltativo)

Fate sgocciolare la ricotta in modo da eliminare la maggior parte di siero; trasferitela in una ciotola, unite lo zucchero e lavorate bene. Fate riposare un’oretta in frigo, quindi unite la cannella (eventualmente le gocce di cioccolato fondente) e… nient’altro: la crema è pronta.

Colonna sonora di questa meraviglia di dolce sarà la seguente hit, brano che mi è capitato di riascoltare proprio in Sicilia. E’ uno di quei pezzi che ti fanno sentire che, sì, il basso c’è, è fondamentale e… forse forse pure acclamato a gran voce.
Oh yeah.