Riprendiamo oggi le nostre interviste attraverso le domande rivolte a Corrado Cagliero, giornalista, che nel 2008 ha dato luce al suo progetto tuttocalciopiemonte.com con l'obiettivo di creare un punto di riferimento importante nell'informazione sportiva locale, regionale e nazionale online.
S: Ciao Corrado. Abbiamo visitato il tuo sito, tuttocalciopiemonte.com e ciò che senza dubbio risalta all'occhio è il costante aggiornamento delle notizie sulle serie e gli sport minori. Serie D, Prima Categoria, Coppa Piemonte, Seconda Divisione: ho praticamente il panorama calcistico regionale sotto gli occhi! Come e perché nasce il progetto di Tuttocalciopiemonte.com?
C: Sin da bambino sono appassionato di calcio ma anche di sport in generale.
Dal 1999, all'età di 22 anni, ho avuto la fortuna di poter iniziare a scrivere per un giornale locale, il Corriere di Chieri, con cui ancora attualmente collaboro. Da allora, però, il mondo dell'informazione è completamente cambiato e la carta stampata sta vivendo un periodo di grossa crisi. Nel futuro dell'informazione ci sono sicuramente le testate giornalistiche on line che permettono agli utenti di raggiungere in poco tempo le informazioni. Il progetto di Tuttocalciopiemonte.com nasce nel 2008 proprio nell'intento di creare una testata alternativa ai giornali cartacei nella speranza che possa diventare negli anni un giornale on line sempre più conosciuto a livello regionale e non solo. S: Come organizzi il lavoro e come reperisci le tue informazioni?C:Utilizzo vari canali per reperire le notizie. Innanzitutto in tanti anni di attività ho le mie cosiddette “fonti”, ovvero persone con cui si è creato un bel rapporto che mi cercano per informarmi di determinate notizie che poi sarà mia premura verificare con i diretti interessati. Poi col tempo ho coltivato un ottimo rapporto con molti uffici stampa di società professionistiche e dilettantistiche così come con quello del comitato regionale Piemonte Valle d'Aosta della Lega Nazionale Dilettanti e quello del comitato interregionale della serie D che inviano i loro comunicati e le loro notizie. Naturalmente, poi, c'è anche una mia presenza costante sui campi di calcio soprattutto nei fine settimana quando vado a vedere sempre almeno 1 partita, se non anche 2/3 partite tra il sabato e la domenica. S: Con il tuo sito, i giovani che giocano in prima categoria, nei juniores e negli allievi, hanno sempre i risultati aggiornati, e ciò è molto bello perché avvicina il mondo del calcio professionistico a quello provinciale, con aggiornamenti sempre costanti sulle squadre e sui giocatori. Quanto ha influito internet, secondo te, in questo avvicinamento?C:La mia idea che ho sempre portato avanti attraverso Tuttocalciopiemonte.com è quella di mettere sullo stesso piano il calcio professionistico a quello delle cosiddette “serie minori” dalla serie D alla Terza Categoria senza dimenticare il calcio giovanile e quello femminile. La mia idea è sempre stata quella di dare la stessa enfasi alla serie A così come ad una partita dilettantistica perché hanno la medesima dignità. Anzi, quello che si vive ogni domenica sui campi di società dilettantistiche è la parte più genuina del calcio rispetto allo sport-business della serie A dove a dettare legge sono gli interessi economici dei poteri forti rispetto ai veri valori sportivi. S: Su Tuttocalciopiemonte.com, oltre al calcio, vi sono informazioni su tutti gli altri sport. Qual è lo sport che va per la maggiore dopo il calcio?C: Sicuramente il basket,che è a mio avviso lo sport di squadra più spettacolare, ancora di più rispetto al calcio. Il lavoro su carta stampata mi ha portato anche a seguire più da vicino sport come il ciclismo, la boxe, le bocce e a conoscere uno sport comeil rugby che nonostante sua la sua rudezza insegna i veri valori dello sport ed è considerata una delle discipline di aggregazione per eccellenza anche grazie al “terzo tempo” che viene fatto intorno ad un tavolo ed ad una birra tra i giocatori delle due squadre al termine di ogni partita.S: Con che frequenza aggiorni il tuo sito e le news? C: L'aggiornamento è assolutamente quotidiano, elemento indispensabile per poter fornire un buon servizio agli utenti. La testata on line rispetto al giornale cartaceo ha il vantaggio di poter dare le notizie in tempo reale e va certamente sfruttato. S: Come definiresti i tuoi lettori? Hai un target omogeneo?C: Il target dei lettori di Tuttocalciopiemonte.com va indicativamente dai 25 ai 35 anni ma ci sono molti giovanissimi che lo leggono e interagiscono anche tramite la pagina della testata presente su Facebook. Una grossa soddisfazione è quella di avere dei lettori anche dall'estero e quella di essere stati citati su mybestplay.com, un social network sportivo che mette in contatto i giocatori, gli allenatori, i dirigenti e le società, che èseguitissimo soprattutto in Sud America. S: Come vedi Tuttocalciopiemonte.com evolvendosi nel futuro?C: Il sogno è quello di che da Tuttocalciopiemonte.com possa partire una vera e propria agenzia di stampa sportiva di notizie ma anche fotografica. Non mi dispiacerebbe neanche legare al progetto on line anche un free press cartaceo da distribuire il sabato e la domenica sui campi di calcio. S: Quale fu il tuo idolo sportivo nell’infanzia? Ed ora? Pratichi qualche sport segui qualche squadra giovanile?C: Nell'infanzia il mio idolo era sicuramente il brasiliano Leo Junior, un esempio per correttezza in campo e fuori oltre ad essere un campione. Ora, sinceramente, non mi identifico in questo calcio-business e non ho un idolo particolare, ho come penso tutti gli appassionati giocatori che mi piacciono di più rispetto ad altri. Attualmente non pratico nessun sport a livello agonistico, se non qualche sporadica partita di calcetto con gli amici. Da ragazzo ho praticato su buoni livelli l'atletica leggera riuscendo ad arrivare ottavo ad un campionato regionale nel mezzo fondo e ottenendo numerosi premi e medaglie che ancora oggi conservo gelosamente come un caro ricordo. Ho praticato anche calcio anche se a livelli più modesti e per qualche anno ho fatto anche l'istruttore/educatore nella scuola calcio della Leo Chieri. Non seguo nessuna squadra giovanile in particolare ma il calcio giovanile mi diverte molto anche se non sempre gli adulti sugli spalti sono un buon esempio per i giovani calciatori.Ringraziamo tanto Corrado Cagliero per la disponibilità e vi invitiamo a scriverci se aveste altre domande per lui, inoltre non dimenticate di visitare il sito www.tuttocalciopiemonte.com.
Alla prossima con l'angolo delle interviste.