Un romanzo curioso e intrigante nella trama.
La nascita del linguaggio, narrata con l’occhio
curioso di chi lavora e manipola tale strumento per raccontare storie. Ferruccio Francescotti pubblica un altro romanzo per la Midgard editrice, indagando con occhio da scienziato e con l’attenzione del narratore su vicende fantastiche che, perchè no, potrebbero essere ipotesi affascinanti.Un linguaggio codificato creato, quindi, da una specie aliena più avanzata di noi e più sviluppata, che sceglie la nostra specie per dare vita ad una grande creazione.
Una serie di salti temporali per una ricerca dettagliata intorno alla nascita di uno strumento talmente poderoso da prendere il sopravvento sulla realtà. La storia di una giovane ricercatrice che viaggia, quindi, nel tempo, per giungere ad una conclusione, tutt’altro che ovvia.
Accompagnato dalle illustrazioni, in copertina e all’interno, di Antonio De Blasi, il lettore inizia il suo personalissimo viaggio all’interno della storia della parola, attraverso la quale, oggi, possiamo godere di romanzi fantastici che ipotizzano di un mondo altro, che fa affidamento proprio su noi. Grazie a queste nuove realtà possiamo oggi considerarci un mondo sviluppato artisticamente e culturalmente, ed è quindi normale chiedersi da dove provenga tale mezzo, così tanto sfruttato, in ogni sua potenzialità.
Numerose avventure accompagnano quindi i protagonisti della vicenda alla scoperta di queste forme aliene che viaggiano nell’universo fino a giungere a noi e raccontarci nuove storie.