Nel 1289 Dante combattè nelle schiere a cavallo tra i feditori, a Campaldino, contro la ghibellina Arezzo; la vittoria arrise a Firenze, assicurando ad essa l’egemonia guelfa in Toscana.
Nello stesso anno fu presente alla resa del castello di Caprona contro la ghibellina Pisa, che era allora governata dall’arcivescovo Ruggeri degli Ubaldini, il quale qualche anno prima aveva ucciso per fame il conte Ugolino della Ghersrdesca, vinto nella battaglia della Meloria contro Genova e colpevole di una politica favorevole a Firenze.