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La “Pasta e Patane” di Casa Cafiero

Da Anginapectoris @anginapectoris
La “Pasta e Patane” di Casa Cafiero

Pasta & Patane

Questo piatto tradizionale, che ritroviamo in giro un po’ per tutte le province campane ma anche nelle cucine regionali del nostro paese, è tra quelli più semplici e gustosi da realizzare.
Naturalmente anche il suddetto piatto non è esente dalle famose variazioni sul tema e scuole di pensiero, (aggiunta di provola a dadini, lardo, pancetta etc.etc.) ma il mio ricordo di bambina, quando mio padre la preparava, la vuole realizzata in una maniera molto povera ma genuina, equilibrando bene gli aromi

La “Pasta e Patane” di Casa Cafiero

Pasta e patate

o “odori” come diciamo dalle mie parti, nel caso specifi

co mio padre preparava un battuto di cipolla e sedano, che metteva a soffriggere in olio EVO, a cui poi aggiungeva la passata di pomodoro realizzata in casa ed infine le patate tagliate a tocchetti.
Molto più tardi, da sola ho realizzato che le patate in quella maniera venivano solamente stufate nella pummarola, ed ho attuato la procedura che vado prontamente ad illustrarvi.
Se avete una caccavella di coccio, in cui cuocere il tutto vi assicuro, che è il risultato è veramente da elevazione mistica della mente

:-)

Ingredienti:
- 400 gr. di pasta mista (pasta ammiscata)
- patate (per le patate orientatevi con una patata a commensale)
- 3 o 4 pomodori san marzano
- Olio extravergine d’oliva
- 1 cipolla
- 1 costa di sedano
- basilico fresco
- sale secondo gusto
- scorza di parmigiano e parmigiano grattugiato

La “Pasta e Patane” di Casa Cafiero

pasta e patate (primo piano)

Esecuzione:
Pelate le patate e tagliatele a dadini, non troppo piccoli, altrimenti la patata nella cottura si spappola.
Preparate un battuto di sedano e cipolla, mettetelo a soffriggere in olio EVO, quando si e’ imbiondito, aggiungete i pomodori spezzati con le vostre manine e fateli “appassuliare” a fuoco lento, una volta che si son spappolati aggiungete le patate, rimestate continuamente facendo attenzione a non farle attaccare sul fondo della caccavella, se siete in possesso di scorze di parmigiano, ripulitele dalle timbrature, e mettetele a cuocere con le patate, quando il tutto si è abbastanza cotto, aggiungete il basilico spezzettato, e rimestate ancora, fino a quando le vostre patate non avranno assunto una croccante crosticina, a quel punto se vi piace piu pomodoro potrete aggiungere un po’ di passata, meglio se di quelle artigianali, ed un po d’acqua per far continuare la cottura, dulcis in fundo aggiungete la pasta, la pasta ammiscata è perfetta, a seconda del vostro gradimento, altrimenti vanno bene anche i tubetti.
Cospargete di parmigiano grattugiato e strafocatevi

:-)


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