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La patente tailandese

Creato il 10 giugno 2013 da Italianoabangkok @BeingAndrea
  • La patente tailandese
    Patente di guida tailandese

    Dopo 5 anni ho ceduto e ho deciso di convertire la patente di guida italiana in quella tailandese. Niente test di guida, nessun esame scritto o orale, solo 4 prove banali, una serie di documenti e tanta pazienza.

    Perché alla fine abbia deciso di farmi la patente tailandese è facile da spiegare: potrebbe sempre tornare utile, no? Qui in Thailandia non ho la macchina e di certo, come ho gà detto parlando di come NON farsi fregare quando si prende un taxi, l’idea di guidare a Bangkok non mi esalta per niente. Eppure avere la patente ha un suo riscontro pratico.

    Ora, quando mi capiterà di dover guidare, non avrò più l’ansia di dover ingaggiare un duello verbale con il poliziotto che vedendo uno straniero alla guida deciderà di fermarmi. Dal punto di vista legale ero in torto perché la patente italiana qui non è riconosciuta (come in Italia non lo è quella tailandese) ma questo non mi impediva di tentare di far pensare il contrario. La patente internazionale è valida e riconosciuta solo per i turisti e non per chi risiede stabilmente nel paese!

    Inoltre avere la patente tailandese mi servirà come documento di riconoscimento senza dubbio più comodo dell’ingombrante passaporto.

    Con essa inoltre dimostro di essere regolarmente residente qui e di aver pertanto diritto al “prezzo da tailandese” in molti musei e attrazioni turistiche senza dovermi portare dietro una copia del libbretto di lavoro.

    Se venite qui in vacanza vi basterà avere la patente internazionale (più precisamente permesso internazionale di guida) che si ottiene in pochi minuti presentando la richiesta agli Uffici periferici del Dipartimento per i Trasporti Terrestri - Motorizzazione Civile - con tutti i documenti e i bollettini pagati come indicato chiaramente in questa pagina: http://www.mit.gov.it/mit/site.php?p=cm&o=vd&id=308#4.
    Grazie alla patente internazionale ottenere quella tailandese è stato semplicissimo ma, non avendo fatto personalmente la richiesta, ho dovuto mandare in Italia una fotografia autenticata da allegare alla domanda.

    Se siete intenzionati ad ottenere la patente tailandese dovrete presentare una serie di documenti e sottoporvi ad una serie di file e procedure burocratiche che in alcune ore vi garantiranno la vostra patente!

    Prima di andare in uno degli uffici del Department of Land Transportation assicuratevi di avere tutti i documenti in regola ovvero:
    - Passaporto con visto non scaduto
    - Certificato medico rilasciato non prima di 30 giorni dalla data di richiesta della patente - il certificato ve lo fanno in tutti gli ospedali e ambulatori per 200-500 baht
    - Work Permit (ovvero il libretto blu rilasciato a chi lavora qui in Thailandia) per attestare che si è residenti nel paese; in alternativa si può presentare una lettera di certificazione di residenza rilasciata dall’Ambasciata o dall’Ufficio Immigrazione (ci vuole tempo per entrambe le soluzioni ma il servizio dell’Ufficio Immigrazione è gratis!)
    - patente internazionale o, in alternativa, patente italiana tradotta in inglese e poi validata dall’Ambasciata (che convalida la traduzione da noi fornita per la modica cifra di 14 € da pagare in Baht)
    - fotocopie di tutti i documenti di cui non si lascia l’originale (patente, work permit, passaporto) - nell’ufficio dove sono andato io hanno una fotocopiatrice per chi si sbaglia o non ha fatto le copie
    - NB: online avevo letto che avrei dovuto portare delle foto ma in realtà non me le hanno richieste

    Con tutti i documenti e le fotocopie pronte ci si reca di buon ora al mattino presso uno degli sportelli del Department of Land Transportation (i taliandesi iniziano a fare la fila alle 6 ma io, arrivando alle 8, ho fatto comunque in tempo a fare tutto prima della chiusura degli uffici). L’ufficio centrale si trova vicino al Weekend Market - Head office of Department of Land Transportation, Phaholyothin Road / Lardyao, Chatuchak district tel: 02-272-5322, 02-272-5493 ed è ovviamente il più affollato. Io, su consiglio di un collega, sono andato al Bangkok Area 3 comodamente raggiungibile con la BTS/Skytrain fermata Bong Chok con l’ufficio raggiungibile dalla parte opposta di Soi Sukhumvit 62/1, (tel: 02-332-9688 ext. fino al 96). Qui preparatevi ad essere sbattuti a fare una fila da uno sportello all’altro, con poche probabilità di beccare qualcuno che parli inglese fluentemente. In una stanza si verrà sottoposti a 4 banali test:
    * Test per i Riflessi per valutare con una simulazione di guida la velocità con cui il piede destro viene spostato da acceleratore a freno in risposta ad uno stimolo visivo luminoso
    * Test di visione tridimensionale per cui si devono allineare 2 barre verticali poste in lontananza all’interno di una scatola illuminata (più facile da fare che da spiegare)
    * Test di visione dei colori per sincerarsi che non si sia daltonici (dire i colori in tailandese vi darà dei punti extra con l’esaminatore qualora non superiate un altro dei test)
    * Test di visione laterale, in assoluto quello per me più difficile visto che non ho tolto gli occhiali e le stanghette mi impedivano di vedere i colori proiettati ai lati dei miei occhi (e qui ho giocato i punti bonus dei colori detti in tailandese nella prova precedente).

    Fatti i test e aspettato il proprio turno, si pagano 205 baht, ci si fa fare una bella foto e si ritira la patente. Il gioco è fatto.

    Al primo rilascio la validità è di 1 anno; l’anno successivo di 5, esattamente come per i tailandesi. Probabilmente non la userò mai per guidare una macchina ma comunque posso dire d’avercela!

    Ci sono due cose che nessun uomo ammetterà mai di non saper fare bene: guidare e fare l’amore.
    Stirling Moss

    Posted 40 minutes ago

    Tags: Ambasciata, ambasciata italiana, Bangkok, burocrazia, patente,


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