Gli uomini sono così necessariamente pazzi che il non essere pazzo equivarrebbe a essere soggetto ad un altro genere di pazzia.
Blaise Pascal
La Vita, la Pazzia, la Morte, l’Amore e di nuovo la Pazzia. Tutto era arrotolato nei Manicomi. Tutto era illuminato dalle scariche da elettroshock. …I manicomi erano le case dei pazzi, dei poeti, dei diseredati. Questo è un racconto piccolo piccolo di una realtà enorme ed enormemente sconcertante. Una piccola storia di amore per la vita che incontra la morte. Ascoltandolo non si sa se piangere o ridere e forse questo non è importante saperlo mentre Nicola ci racconta i suoi anni nel manicomio e ci racconta soprattutto il mondo nella sua testa. Il protagonista della pièce, Nicola, esiste veramente, ed è ancora vivo, tanto che alla fine dello spettacolo si ascolta la sua voce leggere una sua poesia
Luigi Fabozzi (Palermo 1977) è un attore teatrale, regista, autore, scrittore, giornalista ed è stato anche ospite dei Pupi. Dopo l’esperienza teatrale con Michele Perriera, per diversi anni ha perfezionato la sua preparazione teatrale (Metodo Stransberg con Francesca De Sapio, Michael Margotta) e ha lavorato in giro per l’Italia con diversi registi tra cui Walter Pagliaro. Nel 2011 uscirà il suo primo romanzo edito dalla casa editrice Robin. Adesso gira per i teatri, e non solo, d’Italia con uno spettacolo il cui titolo è La Paura del Buio e Il Bambino nel Pozzo (dove narra della tragica storia di Alfredino Rampi).