Citando sembre il buon Ewan, io sono una stronza e questa è una classifica del tutto personale sui libri che ho letto quest’anno. Causa impegni e varie, non sono stati moltissimi (il che ha abbassato la mia media di parecchio), ma una cosa è sicuramente emersa: la mediocrità.
Ebbene non starò qui a dire chi e cosa, ma mi sono accorta che i romanzi pubblicati di recente tendono a scivolare brutalmente verso il basso. Per cui non stilerò una top ten del meglio e del peggio, ma citerò solo quelli che hanno colpito realmente il mio interesse, nel bene o nel male (e il fatto che abbia dovuto stilare prima la lista dei peggiori…)
I LIBRI MIGLIORI DEL 2011:
- Good Omens (Buona apocalisse a tutti!) di Terry Pratchett e Neil Gaiman: è un libro vecchio e uno degli ultimi che ho letto, ma merita tutto il primo posto.
- Breathers – L’anonima zombie di Scott G. Browne: il secondo posto se lo è giocato con Good Omens, resta il miglior libro zombie che abbia mai letto.
- Primo di Marco Rizzo e Lelio Bonaccorso: una signor graphic novel, il Captain America fascista.
- Storia di Akki di Akki Andrea: una storia dolceamara che è ben più di quello che sembra.
I LIBRI PEGGIORI DEL 2011:
- Alice nel paese della vaporità di Francesco Dimitri: se quest’anno c’è un libro che mi ha fatto veramente schifo e incazzare è indubbiamente questo. Leggetevi la mia recensione per capire perché non ne sopporto nemmeno la vista e in libreria lo nascondo dietro agli altri libri quando lo vedo.
- Il sogno di Talitha – I regni di Nashira di Licia Troisi Sono arrivata a pagina 10 prima di cancellarlo del tutto dal mio ereader e decidere che non valeva nemmeno la pena di una recensione.
- Leviathan di Scott Westerfeld: è un po’ più su della media dei pessimi, ma mi aspettavo di più.
Nel mezzo di questi viaggia un fiume di autori stranieri e nostrani che sono spariti nel mare della nullità.
COMMENTI (1)
Inviato il 29 dicembre a 20:19
Sono felice che " Primo " ti sia piaciuto. E' di gran lunga una delle cose più divertenti su cui abbiamo lavorato io e Marco Rizzo. Grazie:)!