La petite robe noire di guerlain: una fragranza che sa di fiori, mandorla, liquerizia e ciliegia

L'ho annusato, indossato e portato con entusiasmo; l'effetto che mi dà un"mio" profumo, è come quello che mi trasmette la brezza frizzante sul viso in un mattino d'estate: gioia allo stato puro.
La sua prima uscita avvenne un paio di anni fa, quando fu creato per la storica boutique Guerlain sugli Champs Elysees, poi rivisitato da Thierry Wasser che ha creato anche Diamonds di Emporio Armani, Addict di Dior ed Hypnose di Lancome.
E' stato riproposto in una formula fiorita, con una spiccata nota gourmand. Il lancio della fragranza, avvenuto verso la metà di maggio, è stato accompagnato da uno spot animato creato da due famosi illustratori francesi, Kuntzel e Deygas, protagonista, non una testimonial famosa del cinema o della moda, ma una silhoutte tracciata dall' inchiostro nero che se ne va in giro attraverso alcuni scenari parigini sulle note di "These boots are made for walking"di Sinatra.
 Questo è un profumo che si rivolge non ad una donna in particolare, ma a tutte quante, indipendentemente dall'età, ecco perchè si è pensato ad un disegno tutto nero, senza volto e colori di pelle o capelli e, proprio come la petite robe noire, il classico tubino nero in francese, che sta bene a tutte ed è giusto in qualsiasi occasione, così si può dire di questa fragranza il cui nome è proprio La petite robe noire.
Thierry Wasser ha utilizzato la sua nota feticcio, la rosa bulgara, insieme con sostanze che in profumeria sono dette materie nere: liquerizia, ciliegia, patchouli e tè.
Il flacone anch'esso modificato mantiene lo stile Art Nouveau, così caro alla maison francese.

Lolli