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La piccola eta' del ghiaccio arriva ogni giorno

Creato il 30 dicembre 2012 da Alessandro12
LA PICCOLA ETA' DEL GHIACCIO ARRIVA OGNI GIORNO
Un recente articolo pubblicato in Ricerca Quaternario esamina le inondazioni nelle Alpi francesi del Mediterraneo nel corso degli ultimi 1400 anni e scopre che le precipitazioni estreme e le inondazioni sono meno comuni e meno estremo durante i periodi caldi rispetto ai periodi freddi.
Gli autori hanno trovato "una bassa frequenza delle inondazioni durante il periodo caldo medioevale e gli eventi più frequenti e più intensi durante la Piccola Era Glaciale."
Il documento fornisce un altro esempio di dati del mondo reale smentendo le allarmistiche affermazioni sul clima (IPCC) che i risultati del riscaldamento globale porta più condizioni meteorologiche estreme, precipitazioni estreme, o inondazioni.
Il documento mostra anche che le temperature estive nel sud-ovest Europa erano più calde durante il periodo di riscaldamento medievale rispetto al 2000, e si aggiunge al lavoro di oltre 1000 scienziati che dimostrino che il periodo Caldo Medievale globale era più caldo o più caldo di quello attuale.
Inoltre, il documento mostra che l'irraggiamento solare totale nettamente più elevato di circa 1 Wm-2 per la maggior parte del 20 ° secolo, fa impallidire il presunto effetto della CO2 nel corso del 20 ° secolo,presumibilmente circa 0.35 Wm-2 per la formula dell'IPCC.
Alla fin dei conti è esattamente quello che sostengo da anni, gli oceani si scaldano e aumentano la percentuale di vapore nell'atmosfera raffreddata dalla bassa attività solare e da eruzioni vulcaniche su scala continentale, l'aumento dei raggi cosmici porta ad un'aumento della nuvolosità a causa di una maggior quantità di nuclei di condensazione ed ecco un'aumento delle piogge e delle inondazioni allo stesso modo in cui aumentano le nevicate e la massa dei ghiacciai.
Tutto ciò è avvenuto durante la Piccola Era Glaciale e si sta ripetendo attualmente con il nuovo Minimo Solare, in poche parole una nuova Piccola Era Glaciale.
Il presunto riscaldamento del clima di origine antropica è una teoria scientifica che non ha trovato riscontri nei fatti che avvengono ai giorni nostri, dal 2008 la Piccola Era Glaciale è già cominciata e i fatti di quest'inverno in diverse parti del mondo sono la realtà di quanto sta avvenendo.
Record di pioggia e alluvioni si stanno registrando in diverse parti del mondo.
A novembre un vortice ciclonico posizionatosi nel sud dell'Iraq ha portato precipitazioni davvero impressionanti, che, se confermati i 323.4 mm registrati a Nasiriya, rappresentano un dato più unico che raro, avendo tale località una media annua pari a 114 mm. Non sono mancati i danni, dato che i forti temporali e le locali grandinate hanno trovato impreparate non solo gli abitanti del luogo ma anche le autorità, che hanno dovuto far fronte a strade allagate e diversi blackout.
Anche altre località hanno registrato accumuli importanti tra cui Amarah (102 mm), con una media mensile pari a 19.8 mm e annuale pari a 177.4 mm.
La Gran Bretagna invece quest'anno ha avuto una costante di clima freddo, piogge e alluvioni che perdura da mesi.
Anche in Italia, la piena del Tevere, a Roma, a causa delle forti piogge ha battuto nuovi record.
Si tratta, come ha ricordato lo stesso Alemanno, della piena più significativa degli ultimi anni, superiore a quella del 2008.
Venezia non è stata da meno.
L'acqua alta di Venezia è stata la sesta più alta dal 1872, inondando il 70% della città ed era sufficiente a rendere sollevate le piattaforme di legno per i pedoni che vi cadevano.
L'acqua record a Venezia - 1.94 metri nel 1966 - ha spinto molti abitanti ad abbandonare la città per una nuova vita sulla terraferma.
I veneziani bombardati con Facebook lamentavano delle previsioni del tempo della città, che avevano predetto soli 1,2 metri di acqua Sabato, prima di correggere le loro previsioni all'alba di Domenica.
Anche le ondate di freddo non sono state indulgenti.
In Giappone, il giorno di Natale ha portato temperature record basse a ben 44 località, per lo più nella regione settentrionale e sull'isola di Hokkaido.
L'impostazione di un record negativo per tutto il mese di dicembre - forse mai - con le temperature in città di Furano di Hokkaido crollate a -28,4 gradi, il più freddo mai registrato da quando ha iniziato il monitoraggio.
Minimi storici Sono stati fissati anche a Tokyo (6 gradi) e le prefetture di Saitama e di Tottori (meno 8 gradi).
Case e uffici in Giappone molto raramente hanno sistemi di riscaldamento centrale, e le finestre sono scarsamente isolate.
In India, oltre 30 persone sono morte nell’ondata di freddo che ha colpito in questi giorni l’India settentrionale. Lo riferisce oggi l’agenzia Ians. Gli ultimi sette decessi sono avvenuti nello stato dell’Uttar Pradesh, il piu’ popoloso ma anche uno dei piu’ poveri dell’India, dove le temperature sono scese bruscamente nelle ultime 24 ore a causa di correnti di aria fredda provenienti dalla catena himalayana.
LA PICCOLA ETA' DEL GHIACCIO ARRIVA OGNI GIORNO
La recente ondata di freddo che ancora oggi persiste sul continente Euroasiatico ha portato alla morte di ben 200 persone a causa delle estreme basse temperature
Se sommiamo a quelle dell'anno scorso arriviamo ad un totale di 800 morti a causa del freddo.
Lo scorso inverno – fra gennaio e febbraio – un’ondata di gelo eccezionale interesso’ l’est Europa e i Balcani, provocando grave emergenza e oltre 600 morti.
Quando l'attività solare giungerà al termine del suo massimo cominciato nel 2012, il quale si prevede un minimo di attivtà solare ancore più profondo del precedente, quanti saranno i barboni morti per le strade e nelle case non costruite per resistere a questo freddo?
Probabilmente a migliaia ogni inverno se non cambiamo modo di vedere il futuro del clima e non la smettiamo con la sbagliata teoria del riscaldamento antropico del clima.
Anche le nevicate stanno registrando nuovi record in tutto il mondo.
In Russia l'aratro e le macchine non riescono a raggiungere quelle strade per eliminarla.
In alcuni luoghi, la neve arriva a quasi cinque metri (16 ½ piedi) di profondità.
Nella regione Tyva della Siberia dove le temperature sono state -40C per diversi giorni, è così freddo che molti tubi del riscaldamento hanno congelato e migliaia di persone sono state evacuate dalle loro case.
Bryarkina afferma che la situazione non è buona.
Anche in Mongolia.
Il Centro di informazioni ambientali (EIC) della Mongolia riporta che ci sono stati forti tempeste di neve nelle zone rurali nelle ultime settimane che hanno portato in una vasta area - circa il 70 per cento - la copertura di uno spesso manto nevoso. Sembra che la situazione potrà solo peggiorare nei prossimi mesi.
Le relazioni di EIC, "Nel mese di dicembre, il tempo sarà più freddo della media in Mongolia, nevicate e bufere di neve sarà anche in un ordine di grandezza superiore alla media.
La neve che copre attualmente il paesaggio si blocca in vigore nel prossimo mese [dicembre] il che significa che la situazione per il bestiame domestico nelle province rurali è destinata a peggiorare.
"Con la neve fitta, sarà molto difficile (se non impossibile) per i pastori nomadi di mandare il loro bestiame al pascolo.
La gente in Mongolia sono utilizzati per estremi inverni freddi amari".
"Tuttavia, anche i mongoli sono molto preoccupati che la neve arrivi tanto presto in inverno."
In Pakistan ci sono aree in cui si è rimasti senza cibo a causa della troppa neve.
La carenza di cibo nella città Uzbekistan è a causa della neve.
Inferiori settori sono coperti con 1 metro di neve, mentre le zone superiori sono coperti da neve fino a 3 piedi
L'autostrada Gazar Chitral è stato chiuso per gli ultimi 4 giorni.
Il traffico è chiuso in Phandar, shamran, Chäsi e le aree Tebr di Gopi Tehsil.
Vi è carenza di viveri in città.
La carenza sta crescendo di giorno in giorno, mentre i residenti si trovano ad affrontare difficoltà di approvvigionamento di carburante.
Le persone sono rimaste chiuse dentro nelle case a causa del freddo dopo i chili della nevicata pesante.
La temperatura è scesa a -10 gradi centigradi nelle zone superiori.
Montreal ha anche registrato una nevicata record in 24 ore, 45 centimetri (17 ½ pollici).
Con le condizioni stradali nel sud Quebec "estremamente povere", la Sûreté du Québec e dei Trasporti del Québec ha chiesto alla gente di non avventurarsi sulle strade.
Alcuni segmenti di autostrade 10, 20, 30 e 40 sono chiusi insieme a molte altre strade, e centinaia di incidenti sono stati segnalati.
Più di 9 piedi (300 cm) di neve sono caduti su Crystal Mountain nella Ski Area dalla scorsa settimana, il 150% al di sopra delle nevicate normali per questo periodo dell'anno.
I sentieri principali sono curati e lo sci impressionante, dice il loro sito web
Crystal Mountain, il più grande comprensorio sciistico nello stato di Washington, è di 105 minuti in auto da Seattle.
Sulle montagne americane eccezionali pesanti nevicate hanno abbattuto centinaia di alberi facendo chiudere le stazioni sciisctiche.
LA PICCOLA ETA' DEL GHIACCIO ARRIVA OGNI GIORNO
Mt. Baker (Washington) Le aree sciistiche saranno chiusi oggi e venerdì a causa di una grande quantità (100+) di alberi che sono caduti sulla strada a est del ghiacciaio, forzando un blocco della strada da Glacier per il comprensorio sciistico.
Il DOT ha lavorato tutto il giorno sulla strada e sta coordinando una squadra di frese ed scavatori per lavorare su più sezioni della strada tutto il giorno di Venerdì, quando il tempo dovrebbe stabilizzarsi, consentendo l'accesso degli equipaggi alle aree problematiche.
Con 98 pollici (+ 8 m) di neve caduti da Domenica mattina siamo stati in mezzo a un ciclo di forte tempesta qui a Baker e nel nord-ovest in generale.
"Questi sono più di 7 piedi (2 m) di neve in soli 5 giorni!"
Crystal Mountain, Washington
Ha iniziato a nevicare pesantemente Sabato sera e non si è mai fermato da allora. Martedì era una festa in polvere con le migliori condizioni di neve della quale molti di noi non hanno mai sciato.
Era profonda, leggera e senza fondo.
I sorrisi erano grandi, il cinque erano in abbondanza e le parole "best day ever" sono state sentite in qualità di sciatori e snowboarder che si sono riuniti alla fine della giornata.
Ci siamo svegliati e c'era più neve fresca di ieri.
Abbiamo in programma di avere 9 impianti di risalita in funzione, Venerdì, compresi Northway e High Campbell.
In seguito a una bufera di neve 120 000 persone sono rimaste senza elettricità nelle province canadesi di Ontario e Quebec.
In Ontario, dove si trova la capitale canadese Ottawa, durante le ultime 24 ore sono caduti 44 cm di neve. In particolare la giornata di venerdì è stata da record: 33,4 cm. Il recordo precedente, di 30,4 cm, era stato stabilito nella stessa zona nel 1977.
In Ucraina la neve ha battuto record che non si vedevano da 130 anni.
Sul monte Shastha negli Stati Uniti, novembre ha registrato eccezionali record di neve.
Se qualcuno ha vissuto sulla vetta del Monte Shasta in California, aveva bisogno di un gran fiume di pale per scavare nella tempesta di neve che ha seppellito la montagna in quantità astronomiche di neve per tutto il weekend con gli importi che possono flirtare con record mondiali.
La mattina di Giovedi Nazionale Servizio delle Previsioni meteoha predetto per il Shasta predetto un incredibile importo di 33-39 centimetri di neve - solo per Giovedi.
(A titolo di confronto, Atlanta, Georgia , hanno registrato 38,9 centimetri di neve dal 1 ° marzo 1989 - un periodo di oltre 23 anni.)
Ma c'è di più pazzo.
Aggiungi altri 37-43 centimetri di neve Giovedi notte, e degli importi supplementari compresi fra 21 e 35 pollici ogni 12 ore tramite Sabato sera, oltre a una leggera spolverata di 11 a 17 pollici di Domenica.
E si ottiene un totale di 176 pollici di tempesta.
Sulla fascia bassa.
Aggiungi la fascia alta dei numeri e si ottiene un massimo previsione di 218 centimetri di neve in quattro giorni!
Con tutta questa neve?
Considerate queste grandi nevicate record di tutti i tempi che hanno rotto qualcosa come 200 pollici di nevicata:
Secondo Weather Underground , il record mondiale di una tempesta di neve singolo è di 189 centimetri in sei giorni - indovinate dove?
Mount Shasta Ski Bowl nel febbraio 1959.
Il National Climatic Data Center, dice che la più pesante nevicata della California sono stati quattro giorni di tempesta di neve pari a 145 cm al Sierra-at-Tahoe Ski Resort nei pressi di Echo Summit in marzo-aprile 1982.
I quattro giorni di record di neve degli Stati Uniti sono di 163 pollici a Thompson Pass, Alaska, nel mese di dicembre 1955.
Se questi numeri sembrano un po 'troppo difficili per la vostra mente, considerate questo: la più nevosa stagione record nel nevoso Syracuse, NY , ha prodotto solo 192,1 centimetri di neve nel 1992-93.
Se il giocatore più alto vivente nella storia NBA, Gheorghe Muresan, dovesse bilanciare una statua a grandezza naturale di cera di se stesso sulla sua testa, mezzo metro di neve seppellirebbe la parte superiore della statua.
La distanza minima per un passaggio da uno stato all'altro nelle zone rurali è di 16 metri.
Una profondità di neve di 218 pollici coprirebbe l'autostrada fino al fondo del cavalcavia, con 26 centimetri di neve in cima a quello.
Nel frattempo quest'anno in Islanda l'inverno è arrivato come una furia incredibile.
Freddo "senza precedenti" e neve in Islanda.
Migliaia di pecore (13.000) sepolte vive in ​​cumuli di neve è a dir poco disastroso.
Ecco un video che mostra il salvataggio di una pecora sepolta dalla neve.

Neve in Nord Islanda all'inizio di settembre non è inaudita ma nevicate di due o tre metri durante la notte in questo periodo dell'anno, quando le pecore sono ancora in altopiano sui pascoli, è molto insolito.
Armati di lunghi bastoni, come quelli utilizzati per cercare le persone sepolte in valanghe, gli agricoltori in Nord Islanda sono riusciti a trovare centinaia di pecore.
Interessante notare che il vero inverno è appena cominciato da poche settimane, quindi la brutta stagione è ancora lunga dall'essere finita.
Sarebbe da chiedere ad alcuni "diversamente esperti" perché il riscaldamento antropico stia facendo quello che un riscaldamento non dovrebbe fare.
Il Mancato Massimo Solare o la Mancata Informazione?
Si continua a fare le affermazioni circa che il massimo solare undecennale del Sole è previsto nel 2013, ma pare che pochi siano così tanto informati che il massimo solare in realtà è cominciato nel maggio di quest'anno eppure ironicamente sembra che ben pochi se ne siano accorti.
I ricercatori hanno anche scoperto segni di insoliti cambiamenti magnetici nel sole, portandoli a credere che la polarità del campo magnetico ai poli solari si inverte e diventerà quadrupolare a maggio.
Un gruppo di ricerca guidato da Saku Tsuneta, professore presso l'osservatorio, ha confermato che la polarità del campo magnetico al Polo Nord ha cominciato inversione nel luglio dello scorso anno.
Tuttavia, il campo magnetico al Polo Sud, che avrebbe dovuto invertirsi insieme al Polo Nord, ha mantenuto una polarità positiva, che, secondo i ricercatori, porterà alla formazione di una struttura a quattro poli magnetici con due nuovi poli vicino all'equatore del sole.
Lo studio giapponese ha scoperto che l'andamento della corrente dell'attività delle macchie solari è simile ai record di quel periodo.
Normalmente, il campo magnetico del sole gira circa una volta ogni 11 anni. Nel 2001,il polo magnetico del sole a nord, era nell'emisfero settentrionale, orientato a sud.
LA PICCOLA ETA' DEL GHIACCIO ARRIVA OGNI GIORNO
Mentre gli scienziati avevano previsto che la prossima inversione inizierà da maggio 2013, il satellite solare Hinode di osservazione ha scoperto che il polo nord del sole aveva iniziato a spostarsi circa un anno prima del previsto.
Non c'era nessun cambiamento evidente nel polo sud.
Se questo trend continua, il polo nord potrebbe completare la sua vibrazione nel maggio 2012,e creare una struttura a quattro poli magnetici con due nuovi poli creati in prossimità dell'equatore della nostra stella più vicina.
In parole povere il Massimo Solare potrebbe è cominciato nel maggio di quest'anno.
Visto che non si è riusciti a vedere alcun sostanziale aumento dell'attività solare alcuni stupiti si sono chiesti:"L’attuale numero di macchie solari, tuttavia, suggerisce una possibilità interessante: ossia, che il massimo solare si sarebbe già verificato qualche tempo fa e che sia attualmente in corso."
Ci potete scommettere che si è verificato qualche tempo fa e che è attualmente in corso, è cominciato a maggio!!
Tuttavia è possibile che siamo entrambi ad avere ragione.
Il cambiamento della polarità magnetica sulla nostra stella non è stata uniforme per entrambi i poli solari e questo secondo diversi scienziati potrebbe comportare due massimi solari.
Uno nel 2012 e uno nel 2013, uno per emisfero.
Inutile dire che per la nostra stella raggiungere il massimo solare sembra costargli uno sforzo immane, con la produzione di poca energia.
Sembra che il Minimo di Maunder sia sempre più vicino, in tal caso mi aspetto per il 2013 un'altro massimo solare la cui intensità è ancora molto dubbia.
Il mio punto interrogativo che mi desta preoccupazione è quello che se il declino dell'attività solare comporterà invece un'ampliamento dell'intensità di altri fenomeni, quanto una loro diminuzione.
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Ho il sospetto che fenomeni ben più grandi delle dimensioni di circa un quarto dell'emisfero della nostra stella si siano verificate anche durante i periodi di bassa attività solare e quindi in futuro potrebbero succedere anche di fronte alla Terra.
La Madre di tutte le eruzioni
LA PICCOLA ETA' DEL GHIACCIO ARRIVA OGNI GIORNO
Risaputo che l'attività sismica e vulcanica sono in aumento dobbiamo prendere in seria considerazione una futura eruzione che in futuro potrebbe verificarsi sulle Ande portando alla morte indiretta di milioni di persone in pochi giorni sul Sud America e indiretta di un miliardo di persone in tutto il mondo a causa dei drastici sconvolgimenti del clima.
Grazie alla radiazione elettromagnetica ottenuta da nuove immagini satellitari, i ricercatori hanno effettuato una scoperta sensazionale: la presenza di un nuovo supervulcano. Siamo nel Sud della Bolivia, in una zona estremamente remota, dove osservando l’area ad occhio nudo nulla farebbe presagire agli eventi sinistri che si verificano in questa parte di sottosuolo delle Ande. Imponente, alto circa 6000 metri, il massiccio dell’Uturuncu, uno dei vulcani più facilmente raggiungibili al mondo, si è sollevato nel tempo. La soluzione degli scienziati della Cornell University, Ithaca, USA, descritta in uno studio che verrà pubblicato a breve è eloquente: il tetto della montagna sorge su una superficie dieci volte più grande del lago di Costanza. Gli esperti hanno raccolto misurazioni del moto del suolo, confermando ciò che molti ricercatori avevano ipotizzato nel tempo. L’Uturuncu, un gigante addormentato, sarebbe un supervulcano capace di eruttare una quantità di materiale pari a 1000 volte rispetto al tristemente famoso Monte Sant’Elena, autore di una delle più grandi eruzioni del XX secolo; e 10.000 volte superiore a quello delle eruzioni islandesi nel 2010 che hanno paralizzato il traffico aereo mondiale per settimane. Il sollevamento del suolo era già stato osservato nei mesi scorsi, ma il motivo sembrava ancora sconosciuto. Se un tale vulcano eruttasse, ci sarebbe una distruzione totale nell’arco di centinaia di chilometri di territorio. Il vulcano Uturuncu è stato sino ad ora addormentato, tanto che l’età delle sue colate laviche rivelano che l’ultima eruzione risale a circa 300.000 anni fa.
Ma ora il gigante si muove di circa 1-2 cm l’anno da circa 20 anni, e sembra risvegliarsi. Ogni giorno si stanno verificando delle deboli scosse, arrivando ad oltre mille per anno. “La dimensione e la longevità del sollevamento è senza precedenti. E’ circa 10 volte più veloce rispetto al tasso normale di crescita di una camera magmatica di grandi sistemi vulcanici “, ha detto Shanaka de Silva, un geologo della Oregon State University che ha studiato Uturuncu dal 2006. La regione andina della Bolivia, del Cile e dell’Argentina è conosciuta per i vari depositi geologici trovati, causati da mega eruzioni passate. “Non possiamo prevedere cosa accadrà“, spiega Matthew Pritchard della Cornell University.
Fonti:
http://nextgrandminimum.wordpress.com/2012/12/28/floods-and-extreme-precipitation-were-more-common-during-the-little-ice-age/
http://www.diariometeo.com/news-mondo/asia/item/555-maltempo-iraq-punte-di-300-mm-su-alcune-zone
http://www.meteoportaleitalia.it/meteo-italia/meteo-italia/cronaca-e-previsioni-meteo-regionali/6771-alluvione-roma-non-preoccupa-affatto-la-piena-del-tevere-comunque-superirore-a-quella-del-2008.html
http://www.spacedaily.com/reports/Floods_claim_as_many_as_16_lives_in_Haitian_city_officials_999.html
http://japandailypress.com/numerous-japanese-cities-reach-record-lows-as-freezing-temperat ure-persistono-2620432
http://www.meteoweb.eu/2012/12/leuropa-dellest-e-nella-morsa-del-grande-gelo-centinaia-di-morti-e-abbondanti-nevicate/173605/
http://english.chosun.com/site/data/html_dir/2012/12/28/2012122800375.html
http://iceagenow.info/2012/12/70-percent-mongolian-territory-covered-snow/
http://dunyanews.tv/index.php/en/Pakistan/39183-Heavy-snowfall-halts-life-in-Gazar
http://iceagenow.info/2012/12/mt-baker-closed-snow-fallen-trees
http://iceagenow.info/2012/12/crystal-mountain-ski-area-90-inches-snow-sunday/
http://www.imolaoggi.it/?p=36954
http://www.sott.net/article/254221-218-inches-of-snow-in-4-days-Mount-Shasta-Is-US-snowstorm-record-in-jeopardy
http://www.youtube.com/watch?v=mVEXreQirrk
http://stevengoddard.wordpress.com/2012/09/16/unprecedented-cold-and-snow-in-iceland/ # comment-134307
http://expianetadidio.blogspot.it/2012/05/pegla-svolta-dei-fatti.html
http://www.meteoweb.eu/2012/12/massimo-solare-previsto-per-il-2013-ma-lattivita-sembra-gia-essere-in-declino/174618/
http://www.meteoweb.eu/2012/03/chiarito-il-mistero-del-sollevamento-delluturuncu-e-il-risveglio-di-un-supervulcano-ma-e-difficile-azzardare-previsioni/126390/

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