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Messo il bavaglio agli scienziati del cern sui dati politicamente scorretti relativi al riscaldamento globale

Creato il 05 febbraio 2013 da Alessandro12
«Agli scienziati è stato ordinato di non produrre, dalle ricerche svolte, quelle conclusioni che tenderebbero a confermare come sia il sole a determinare i cambiamenti climatici».
MESSO IL BAVAGLIO AGLI SCIENZIATI DEL CERN SUI DATI POLITICAMENTE SCORRETTI RELATIVI AL RISCALDAMENTO GLOBALE
Con uno sconvolgente esempio di come i creatori del mito dei cambiamenti climatici causati dall’uomo abbiano preso il controllo delle procedure scientifiche, agli scienziati del CERN è stato imposto il bavaglio sul tirare conclusioni dai dati miranti a riprodurre le ricerche che dimostrano come sia il sole a causare i cambiamenti climatici, bavaglio imposto dopo che i capi hanno detto loro che tale eresia è politicamente scorretta.
«Il responsabile del più importante laboratorio scientifico ad mondo, il CERN di Ginevra, ha proibito ai ‘suoi’ scienziati di trarre conclusioni da un decisivo esperimento denominato CLOUD (nuvola; acronimo per Cosmic Leaving Outdoor Droplets) esperimento che esamina il ruolo giocato dalle particelle energetiche dello spazio profondo nella formazione delle nuvole. CLOUD utilizza il proto-sincrotrone del CERN per esaminare la formazione del nucleo», così riferisce the Register.
L’esperimento è tale da confermare i dati degli studi precedenti che avevano attribuito ai raggi cosmici il ruolo centrale nella formazione delle nubi e che «sottili modificazioni nella coperta di nuvole che avvolge la terra, potevano determinare variazioni di svariati gradi nella temperatura, con un impatto decisivamente più forte e significativo di quel riscaldamento, di molta minor rilevanza, causato dalla CO2 emessa dall’uomo».
Ipotizzando che i risultati di questo studio, ancora da pubblicare, avessero confermato questa ipotesi, il responsabile impediva ai suoi scienziati di formulare qualsiasi interpretazione dei dati, ma non per problemi di accuratezza scientifica, ma perchè una simile conclusione non era «politicamente corretta» in quanto non coincideva con il «consenso» sul fatto che sia l’uomo il principale colpevole dei cambiamenti climatici.
In una intervista su Welt Online, Rolf-Dieter Heuer, direttore generale del CERN, affermava: «Ho chiesto ai colleghi di presentare i dati in modo chiaro, ma non di fornirne spiegazioni».
La ragione in base alla quale Heuer vuole imbavagliare i suoi stessi colleghi è che le loro conclusioni potrebbero entrare «di colpo in quella arena di dibattito altamente politico che è il dibattito sui cambiamenti climatici».
In altre parole, Heuer non vuole che i risultati circolino liberamente nell’opinione pubblica perchè, presumibilmente, contraddicono la nozione che sia l’uomo la causa principale dei cambiamenti climatici.
Neanche da dire che il comportamento di Heuer è quanto di più antiscientifico si possa concepire: l’imparzialità delle osservazioni ed il proseguire nella direzione indicata dai risultati sono sostituite dall’allinearsi ad un consenso creato ad arte dai politici con il fine di legittimare il sistema mondiale della tassa sulle emissioni di anidride carbonica.
Scrive lo scienziato Niger Calder: «Il CERN, un tempo illustre laboratorio, ha smesso di essere un istituto autenticamente scientifico quando il suo direttore generale ha proibito ai suoi scienziati, ed agli studiosi in visita, di trarre le conclusioni scientifiche come ovvia conseguenza dei risultati ottenuti».
Nonostante gli allarmisti del riscaldamento globale abbiano affermato che non esiste alcun collegamento fra quella gigantesca palla esplosiva di fuoco nello spazio, oltre un milione di volte più grande della terra, causa delle stagioni e delle ere glaciali e di cambiamenti del clima, i dati prodotti dalle ricerche di Henrik Svensmark mostrano una chiara correlazione storica fra la penetrazione da parte dei raggi cosmici e la temperatura, come si può facilmente vedere nel grafico qui sotto.
MESSO IL BAVAGLIO AGLI SCIENZIATI DEL CERN SUI DATI POLITICAMENTE SCORRETTI RELATIVI AL RISCALDAMENTO GLOBALE
Nonostante l’impatto ovvio e significativo del sole sulle modificazioni del clima, l’IPCC si rifiuta di includere la penetrazione dei raggi cosmici fra i fattori causa del cambiamento della temperatura.
«Il CERN si è aggiunto a quella lista di istituzioni, di minor importanza, obbligate a rimanere ‘politicamente corrette’ nei confronti dell’ipotesi che vuole l’uomo quale causa del riscaldamento globale», così scrive Calder.
«Sei accettato nell’arena del dibattito sul cambiamento climatico causato dall’uomo, qualora i tuoi dati lo confermino, mentre non sei accettato se i tuoi dati sono a sostegno della ‘eresia’ di Svensmark, ‘eresia’ che evidenzia il ruolo del Sole quale modificatore del clima per tramite del flusso di raggi cosmici che a loro volta influenzano la formazione delle nuvole».
Come da noi riferito a settembre dello scorso anno il crescente scetticismo della gente circa le affermazioni che i cambiamenti climatici siano significativamente causati dall’uomo, ha spinto prontamente gli allarmisti a riconfezionare il riscaldamento globale sotto l’etichetta della sovrappopolazione.
Una direttiva sfuggita all’ONU, e volta a costruire un sistema di governo mondiale, sottolineava la necessità di adottare tale nuovo stratagemma nelle pubbliche relazioni per combattere il crescente discredito sui punti fondamentali del mito delle cause antropogeniche del cambiamento climatico, discredito conseguente allo scandalo del Climagate del 2009.
I tentativi di imporre la tassa sull’anidride carbonica in Australia, sono stati un test cartina di tornasole per la sua pianificata attivazione a livello globale, quindi il fatto che una maggioranza decisiva dell’elettorato australiano abbia violentemente rifiutato la proposta, è una chiara indicazione che la truffa del riscaldamento globale è ampiamente fallita.
«Gli ‘esperti’ politici ritengono che la battaglia per rifilare agli australiani la tassa sull’anidride carbonica sia fallita e che il Primo Ministro non possa far nulla per modificare il pensiero degli elettori sull’argomento», così riferisce il Brisbane Times.
È per questo motivo che chi comanda - in aggiunta ad eventi climatici isolati ed occasionali quali la siccità di quest’anno - sta ricorrendo con entusiasmo alla minaccia della sovrappopolazione, minaccia che ha la stessa consistenza scientifica di uno starnazzare di oche, quale via per imporre per vie traverse la tassa sull’anidride carbonica.
Fonti:
http://www.theregister.co.uk/2011/07/18/cern_cosmic_ray_gag/
https://calderup.wordpress.com/2011/07/17/%E2%80%9Cno-you-mustnt-say-what-it-means%E2%80%9D/
http://news.bbc.co.uk/1/hi/7327393.stm
http://www.beyul.org/index.php/component/content/article/2-scienza/84-riscaldamento-globale

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