La piega…

Ciao a tutti voi carissimissssssssimisssssssssssssssimi amici miei…!!!

Come state???

Procede bene questo vostro venerdì???

E’ caldo anche lì da voi???

Qui a Sondrio, per la mia felicità, continuano le giornate estive, VERAMENTE estive…!!!

Durerà???

Non durerà???

Chi può dirlo???

Io intanto mi godo queste temperature finalmente sopra i trenta gradi in modo stabile.

“Come mai la tiro così alla lunga col caldo???”, chiedete.

La tiro così lunga perchè il caldo c’entra, eccome (!!!), con la nostra storiella di oggi pomeriggio…!!!

C’entra perchè, dopo tanto rimandare, stamattina sono andato a fare shopping con la Doganiera.

Oggetto delle spese mattutine è stato qualche capo di abbigliamento un po’ leggerino, estivo diciamo…!!!

Per essere precisi tre paia di pantaloni e due camicie a manica corta…!!!

Lo so…!!!

Detta così sembra che io abbia svuotato il negozio d’abbigliamento, il “Mazzonetto” posto nelle immediate vicinanze di Piazza Campello o, come è meglio conosciuta tra i sondriesi “Piazza della Chiesa” per il fatto che è la piazza dove si trova il nostro “Duomo”, ovvero la Chiesa Parrocchiale, una delle due l’altra è la Chiesa della Beata Vergine del Rosario situata nelle vicinanze di Viale Milano (la via precisa non la ricordo!) che è la Chiesa Parrocchiale anche di Mossini e, almeno credo, Triasso, dedicata ai Santi Gervasio e Protasio, a Sondrio.

Il fatto è che, quando uno si concede, come me una giornata di acquisti all’anno tende a strafare un tantino…!!!

Comunque sia…

Se già non lo avessi saputo in precedenza stamattina ho capito come mai io non vada più spesso a fare spese di vestiario…!!!

Pur essendo il negozio piuttosto fresco io, alla fine delle prove di quattro paia di pantaloni, un paio mi andava stretto e quindi l’ho lasciato al negozio, ero accaldato più di quanto non lo sia dopo aver passato ore in giro per Sondrio intento alla mie solite commissioni e spese varie.

Questo stato di cose, il fatto cioè di sentirmi quanto mai accaldato, mi ha reso pigro per quanto riguarda le prove delle camicie.

Ho infatti accettato di provare una sola delle camicie e pure velocemente.

L’altra è stata comperata “sulla fiducia”, per così dire.

Tanto la misura era la stessa di quella che avevo provato e che mi andata bene, persino provata sopra la maglietta a maniche corte, sicchè perchè non fidarsi???

Ehhhhh…!!!

Come dici il notissimo detto: “Fidarsi è bene, non fidarsi è meglio!!!”

Infatti…

Tornato a casa, dopo essere andato a prendere i tranci di pizza per stasera e i giornali, ho trovato la Doganiera intenta a levare etichette e imbottiture dalle camicie.

Vedendomi mi ha chiesto di provare, per pro forma più che altro, la camicia che non avevo provato al negozio.

E…

Mentre la infilavo ecco la sorpresa…

In barba al fatto che la misura fosse una “M”  come quella provata, la seconda camicia mi andava piccola.

Anche la verifica finale, fatta misurandola con l’altra camicia (!!!), ha rivelato che quella camicia cedeva, nei confronti dell’altra, un centimetro abbondante sia in larghezza che sulle spalle.

A questo punto mi sono rimesso la maglietta da passeggio e, ricomposta per quanto possibile la camicia da riportare al negozio, l’ho infilata prima nel sacchetto “ufficiale” del negozio e quindi ho infilato il sacchetto nella tracolla e sono ripartito alla volta del “Mazzonetto”.

Arrivato al negozio e spiegato il “problema” alla negoziante lei si è detta stupita, comunque ha preso la misura in più della camicia e l’ha aperta per una prova di controllo.

Una volta aperta e girata ecco chiarirsi, come per magia, il mistero…

Quel particolare modello di camicie aveva, sulla schiena, due piccole “pences”, quelle cuciturine che danno quel quid in più di eleganza a camicie e, soprattutto (almeno per quanto ne sapevo io!!!) ai pantaloni.

E proprio quelle due infinitesimali pieghine, “pinzature” volendo tradurre (quasi) alla lettera il termine transalpino (!!!), erano le “colpevoli” del rimpicciolimento della camicia.

Infatti quelle due pieghine sulla schiena hanno “rubato” quel tanto di misura rendendo quella “M” una “S” abbondante.

La controprova la si è avuta quando la Doganiera al ritorno ha misurato la nuova “camicia pinzata”, taglia “L”, con l’altra, di una misura in meno.

Appena sovrapposte ecco infatti coincidere le misure…!!!

Quelle “pinzature” praticamente sono sufficienti, pur se minimissime, a “fregare” una taglia…!!! ^_______^

Bene…!!!

Ed anche per oggi siamo ormai giunti al termine…

Non prima però che io abbia potuto ringraziare tutte e tutti voi per la pazienza e la cortesissima attenzione che continuate a dedicarmi e prima di avervi potuto dare l’arrivederci, con ogni probabilità e salvo imprevisti dell’ultimissima ora a lunedì (!!!), alla nostra prossima “Storiella da Blog”…!!! ^_____^

Sempre qui tra queste pagine…

E sempre che a voi continui a far piacere seguirmi e leggermi…!!! ^______^

Per ora vi saluto augurandovi uno splendido pomeriggio, una altrettanto splendida serata, una serena notte ed un radiosissimissssssssssimissssssssssssssimo fine settimana…!!! ^____^

Buona lettura, come sempre, a tutti voi carissimissssssssssssimisssssssssssssssssimi amici miei…!!! ^________^

Riccardo