Facilmente divisibile in lastre sottili, piane, leggere, impermeabili e resistenti agli agenti atmosferici, derivanti da basso metamorfismo di rocce sedimentarie formate dalla deposizione di un limo finissimo (marna) dovuto all’erosione di antichi rilievi, classificata come tenera o semi-dura.
È una pietra molto compatta, di colore plumbeo-nerastra e facilmente lavorabile.
Può essere impiegata in vari segmenti artigianali e industriali tanto dell’architettura che dell’edilizia (per la realizzazione di tetti, pavimentazioni, gradoni di scale).
L’ardesia è diffusa in Italia settentrionale e da molti secoli estratta in Liguria, storicamente nella zona costiera tra Lavagna (da cui il nome) e Chiavari.
Caratteristiche dell’Ardesia: 1 – Fissilità 2 – Resistenza a compressione 3 – Resistenza a flessione, elasticità 4 – Resistenza all’urto 5 – Impermeabilità 6 – Bassa gelività 7 – Resistenza al fuoco Nonostante tutte queste qualità tuttavia bisogna avere delle accortezze nella sua manutenzione soprattutto negli ambienti interni quando si usano prodotti chimici per la pulizia. Quinidi non usare, i prodotti anticalcare e prodotti diversi da quelli neutri (usare acqua e sapone in genere). L’ardesia può essere anche lavorata per raggiungere colorazioni particolari come nella foto sottostante.