La Pietra di Kuli
La pietra di Kuli è stata inserita, dall'UNESCO, nella lista dei documenti di rilevanza culturale mondiale. La stele è conservata al NTNU Museum of Natural History of Archaeology di Trondheim, è alta 1,90 metri e proviene da Kuloy, nella regione di Smola.La stele conserva, incisa sulla sua superficie, la più antica menzione della Norvegia (Norégi), in caratteri runici, con un alfabeto in uso in Scandinavia a partire dal IX secolo e per tutto il medioevo scandinavo. La pietra è datata tra la fine del X e l'inizio dell'XI secolo e rappresenta una delle prime testimonianze della diffusione del cristianesimo nei paesi nordici. Sulla stele, infatti, è incisa una grande croce e l'iscrizione in alfabeto runico (circa 80 caratteri solamente sono leggibili) riporta una frase che, tradotta, significa: "dodici inverni ha regnato il cristianesimo in Norvegia".
Proprio in base a questa frase, alcuni studiosi ritengono che la pietra di Kuli sia la più antica testimonianza del cristianesimo in Norvegia.