Magazine Diario personale

La pigrizia

Da Cippina
La pigrizia
E poi ci sono quei giorni in cui la sveglia suona e non vuoi alzarti, la scrivania è piena di documenti e non vuoi leggerli, il computer ti mostra i numerosi appuntamenti della giornata ai quali però non vorresti partecipare.
Oggi per me è proprio così. 

In giornate come questa canticchio sempre una filastrocca che imparai alle elementari e che ricordo come se l'avessi appresa ieri. Eccola qui, una piccola dedica per tutti quelli che oggi, come me, devono riuscire a vincere la pigrizia.

La Pigrizia.
La Pigrizia andò al mercato e un bel cavolo comprò.
Mezzogiorno era suonato quando a casa ella tornò.
Cercò l'acqua, accese il fuoco, si sedette e riposò
ed intanto a poco a poco anche il sole tramontò.
Così persa ormai la lena sola al buio ella restò
ed a letto senza cena la meschina se ne andò.


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