Uno degli ultimi “gioielli” delle sale cinematografiche è stato indubbiamente il film “Biancaneve e il Cacciatore”, super-atteso, pubblicizzato e spammato mesi e mesi prima della sua uscita.
Inutile dire che, come spesso accade nei filmoni americani, il “villain” è un personaggio importantissimo, praticamente il protagonista, con una personalità molto forte, poteri straordinari e spesso anche con un grande carisma. Così come era successo a Loki in “The Avengers” e a Barbanera nell’ultimo dei “Pirati dei Caraibi” , anche a Ravenna, la cattivissima regina ghiotta di cuori e dalla bellezza mozzafiato, non a caso interpretata dalla divina Charlize Theron, è capitata la stessa cosa. Si sa che il cattivo alla fine DEVE soccombere, e spesso non sapendo come eliminare un personaggio così potente, semplicemente lo fanno “inciampare” per far finire il film che altrimenti durerebbe all’infinito. Andiamo, non si può uccidere una regina e maga nera di quella portata con un pugnalino da stivaletto!
E inoltre, tanto per essere banale, Kristen Stewart non regge affatto il paragone né di bellezza né tanto meno di carisma con Charlize (specchio delle mie brame, non hai capito niente). Soprattutto dopo quel gossip da due soldi del tradimento con il regista del film con tanto di lavaggio di panni sporchi in TV e pubbliche “scuse” al vampiro luccicante, roba che neanche Belen.
Per recuperare, la fotografia è fantastica e la colonna sonora non è da meno.
La canzone deliziosa dei Florence and the Machine allevia ogni dolore.