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La pizza surgelata di Schietti – Un trancio subito pronto

Creato il 05 settembre 2012 da Tnepd

La pizza surgelata di Schietti – Un trancio subito pronto

La pizza surgelata di Schietti – Un trancio subito pronto

Ciao a tutti, come va?

Dopo la vaschetta antimalaria, il Motore di Schietti, la Serpentina di Schietti, gli Europoints , la pomata antisqualo, il sedile retrattile contro il colpo di frusta, e tantissime altre invenzioni, mi cimento con la pizza surgelata.

Di pizza me ne intendo, ho fatto anche il pizzaiolo, non sono solo un buongustaio appassionato.

Le pizze surgelate in commercio cercano di assomigliare alla pizza che si prende in pizzeria, rotonda, grande, sottile, fragrante, con la crosta rialzata.

Il risultato è che fanno schifo e nessuno la prende.

La pizza messa nel forno non diventa fragrante, ma dura e secca, ed è immangiabile. 

Inoltre nel forno quadrato ci sta una sola pizza rotonda e non c’è pizza per tutti, in 4 una pizza è poco, figurarsi in 6 o 7.

Un mercato potenziale di miliardi di pezzi non è sfruttato perchè la gente non gradisce la pizza dura e secca.

In alternativa in USA alcuni la fanno molto alta, ma la ricetta non è buona e comunque è rotonda.

Certamente se uno sapesse preparare da sè la pizza in casa sarebbe meglio.

Tutte le mie ex fidanzate che preparavano la pizza in casa, prendevano la pasta e la disponevano sulla teglia rettangolare e poi quando era pronta si dava un rettangolino a tutti come nei panifici.

La pizza fatta in casa non è rotonda, ma rettangolare (o quadrata), alta e morbida. Il forno è quadrato, ce ne sta di più.

Allora la mia pizza surgelata è più alta, più morbida, con più pomodoro, con poca mozzarella, ma buona , e poi condita in tante varianti a casa propria.

Il risultato è simile a quello nella foto, o se preferite a quello del vostro panificio preferito, o alla pizza di vostra mamma, di vostra moglie, o della vostra fidanzata (Ditelo alle fidanzate, per chi volesse l’olio extravergine va aggiunto a cottura finita se no diventa olio fritto, la pizza fa malissimo per questo motivo, olio fritto e tanto formaggio fritto)

La pasta della pizza essendo più alta ed essendoci molto pomodoro, non diventerebbe dura e secca, ma rimarrebe più morbida.

Ogni rettangolino già tagliato dentro nello stesso sacchetto senza cartone di imballaggio, da togliere a propria discrezione.

Una confezione da 12 rettangolini piccolini impilati, oppure dopo ricerche di mercato una anche da 8 o da 6 medi che in latezza ci sita nel freezer.

Oppure anche in sconto una a forma di teglia tutta unita, da fare a fette finita la cottura, e portare in tavola come se fosse stata fatta in casa, che però a molti non starebbe nel freezer.

La pizza a rettangolini senza crosta, quella a forma di teglia con la crosta leggermente più alta con il 7-10% in più di pasta per pizza.

Ottima per la merenda, per lo spuntino di una persona a dieta, per la cena di una famiglia, per le feste dei bambini, per le serate tra amici, per i pic nic e anche per le grigliate.

Cucinabile anche sulla piastra grill invece che nel forno.

So che non è difficile da preparare perchè ho lavorato in Autogrill quasi 2 anni con prodotti surgelati e so che si può trovare la ricetta giusta con le dosi giuste congelandola a metà cottura. Oppure a 2/3 della cottura.

Volendo si può dare anche la pasta di pizza surgelata cruda, da far lievitare  e poi uno se la fa lui, ma ci vuole tempo.

La mia pizza surgelata già da ora so che è mangiabile e che ne posso vendere miliardi di pezzi. La pizza surgelata in commercio è dura e secca e non ricorda la pizza buona fatta in casa e nessuno la compera.

Grazie

Domenico Schietti

Ps: scusatemi non è per togliere lavoro alle pizze a domicilio, si tratta di un prodotto diverso, molto più economico per single, ma anche per famiglie che non comprerebbero mai una pizza intera e che non aspetterebbero mai 20 minuti e più che arrivi la pizza spendendo 20 euro. E’ più facile che a sentire la concorrenza siano i fornai, ma è un altro prodotto, è la pizza della mamma o della fidanzata. 

Ps2: il concetto è semplice, si tratta di pasta di pizza, un po’ di pomodoro e della mozzarella, quindi un prodotto genuino, semplice. L’importante è che sia mangiabile anche se non potrà mai essere buona come quella del panettiere preferito o della mamma. Con la mia pizza uno avrebbe  la certezza che non ci siano ingredienti strani. L’importante è che sia mangiabile, morbida. 

Ps3: la pubblicità di lancio alla televisione dovrebbe essere che una fidanzata che ti fa le corna e una fedele preparano la stessa pizza di Schietti al loro fidanzato. Quella della fidanzata che  fa le corna fa schifo, mentre quella della fidanzata fedele è ottima. Allora l’intervistatore chiede qual’è il segreto, e si scopre che viene fatta con un po’ d’amore, come quella della mamma. In alternativa anche la fidanzata rompicoglioni viziata litigiosa e la fidanzata pazienta, simpatica. Ovviamente il segreto è l’amore. Oppure ancora la mamma sempre di fretta che non gliene frega niente dei figli, e la mamma affettuosa, il segreto è l’amore.

Ps4: Io farei solo due gusti dietetici, margherita con poca mozzarella e tanto pomodoro, e alla marinara senza mozzarella con pomodoro, origano e aglio.  E poi ognuno se le condisce a casa sua con acciughe, o quello che preferisce. Oppure solo margherita con i cubetti di mozzarella crudi che si possono levare dal trancio della persona a dieta e metterli su quello del marito o dei bambini.


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